COSENZA1SPECIAL.it

 

RENDE, DENUNCIATE CINQUE PERSONE PER FURTO DI PIANTE
21/12/2018
|
 

16/07/2025
Nella mattinata di sabato 19 luglio, il Museo Archeologico Nazionale ...

16/07/2025
Sarà presentata il prossimo 17 luglio presso la Questura di ...

16/07/2025
Si è concluso positivamente il percorso di accreditamento dei ...

16/07/2025
Siamo lieti di annunciare che la statua in bronzo raffigurante ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

07/07/2025
Quando ci saranno altri interlocutori, ritorneremo ad occuparci della ...

26/06/2025
Hai già programmato le tue vacanze? e al tuo amico a 4 zampe ...

21/05/2025
Sabato 24 Maggio dalle ore 21.00 nella piazza antistante il Museo del ...

E' accaduto lungo il torrente Settimo. Sequestrati 1200 mq di area adibita discarica di rifiuti non autorizzata lungo il torrente. 

 A seguito di servizio di controllo del territorio su segnalazione al numero di pronto intervento ambientale 1515 dei Carabinieri Forestali, i militari della Stazione di Cosenza sono intervenuti nei giorni scorsi  lungo il corso del torrente “Settimo” nel comune di Rende al confine con il territorio di Montalto Uffugo. Qui si è accertato il furto di numerose piante facenti parte delle aree ripariali dell’ecosistema fluviale del torrente poste all’interno di  terreni di pubblica e privata proprietà.  Le indagini hanno consentito subito di risalire agli autori che dovranno rispondere di furto aggravato di alberi di alto fusto e distruzione e deturpamento di bellezze naturali. Si tratta di tre operai dipendenti di una ditta boschiva, l’amministratore della ditta e un ed una quinta persona proprietaria dell’area di accesso al Torrente utilizzata dagli autori per commettere tali furti. Sono stati sequestrati un trattore e due motoseghe utilizzati per tagliare le piante e portarle via. Da accurato sopralluogo si è accertato che i soggetti avevano proceduto ad una “ripulitura” delle aree boscate poste alla destra idrografica del torrente Settimo e limitrofa ad un’area dove viene svolta attività imprenditoriale da parte degli autori del reato. In questo sito all’interno di un piazzale infatti sono stati rinvenuti le piante trafugate o accatastate le quali con  l’ausilio di una cippatrice, macchina operatrice capace di ridurre in piccoli pezzi alberi di grosse dimensioni, triturate per essere poi trasportate come biomassa presso le centrali termiche che utilizzano questo combustibile.  Circa un ettaro l’area boscata oggetto del taglio furtivo. Durante il controllo si è anche constatato all’interno dell’area dove sono state ritrovate le piante accatastate la presenza di una discarica non autorizzata (1200 metri circa)  sul margine destro del corso del Torrente Settimo dove, negli anni, erano stati abbandonati in modo incontrollato sul suolo rifiuti di vario genere.  Parte di tali rifiuti incombe sulle sponde del Torrente Settimo con rischio di reale pericolo di scivolamento all’interno dell’alveo. Si è pertanto posto sotto sequestro anche questa area a carico degli stessi  autori del reato di furto, il  proprietario dell’area e l’Amministratrice dell’attività imprenditoriale che ha dato origine a tali illeciti ambientali.

 

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco