(Ansa) Una donna di 36 anni di nazionalità dominicana, M.P., è morta precipitando da una finestra del palazzo in cui abitava, a Scalea, sulla costa tirrenica cosentina. Ad accorgersi del corpo nel cortile del palazzo è stata una vicina che ha avvertito i carabinieri della locale Compagnia. Al momento non è chiaro cosa sia successo. Se si sia trattato di un incidente, un suicidio oppure un omicidio. I carabinieri non escludono alcuna ipotesi. Gli investigatori, per cercare di fare chiarezza sulla vicenda, stanno sentendo i vicini di casa ed il compagno. I carabinieri stanno anche cercando di chiarire la circostanza secondo cui la donna non sarebbe precipitata dal terzo piano, dove abitava, ma da un piano superiore. Il magistrato di turno alla Procura della Repubblica ha disposto l'autopsia.
AGGIORNAMENTO
Potrebbe esserci una banale lite con il compagno, anche lui dominicano (e non italiano come riferito in precedenza), alla base dell'omicidio di M. P., la donna di 36 anni morta ieri a Scalea dopo essere precipitata da una finestra del palazzo dove abitava. L'uomo, che conviveva con la vittima, è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Scalea e dai colleghi del Nucleo investigativo provinciale di Cosenza in esecuzione di un decreto emesso dal pm Maurizio de Franchis che ha coordinato le indagini. Il provvedimento di fermo è scattato dopo che gli investigatori hanno fornito un preciso quadro indiziario sulla base degli elementi raccolti nel corso degli accertamenti condotti nel domicilio della coppia. Il fatto risale alle prime ore di ieri.