COSENZA1SPECIAL.it

 

UNITA' CINOFILA ANTIVELENO IN AZIONE A CASSANO ALLO IONIO
14/03/2019
|
 

15/07/2025
Proprio come negli scorsi anni, continua incessante l'opera di ...

15/07/2025
Sarà inaugurato mercoledì prossimo 16 luglio, alle ore ...

15/07/2025
In occasione della settima tappa calabrese di Goletta Verde 2025, la ...

15/07/2025
Il porto di Pozzallo potrà dire addio all’uso dei ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

07/07/2025
Quando ci saranno altri interlocutori, ritorneremo ad occuparci della ...

26/06/2025
Hai già programmato le tue vacanze? e al tuo amico a 4 zampe ...

21/05/2025
Sabato 24 Maggio dalle ore 21.00 nella piazza antistante il Museo del ...

Il  Reparto Carabinieri Parco di Rotonda (PZ) ha monitorato vaste aree del Parco Nazionale del Pollino grazie all’Ausilio del proprio Nucleo Cinofilo Antiveleno, che ha sede presso la Stazione Carabinieri Parco di Cerchiara di Calabria. In particolare l’U.C.A. (Unità Cinofila Antiveleno), formata nell’ambito del progetto “Life PLUTO”, composta da un Conduttore coadiuvato da due Repertatori ,con i suoi due fedelissimi cani  il Labrador “Thor” e il Pastore Belga Malinois di nome “Kira” ha ispezionato diversi luoghi montani dove la presenza del lupo appenninico risulta costante ed accertata. Oltre a tali attività “Ispettive Preventive” che spesso vengono effettuate nell’area protetta, il Nucleo, a seguito della denuncia di associazioni animaliste su presunti avvelenamenti di cani randagi e gatti, ha effettuato ispezioni anche nel centro  abitato di Cassano allo Jonio (CS)  Frazione Lauropoli  dove, in collaborazione con la locale Tenenza  Carabinieri,  sono state minuziosamente percorse le strade segnalate quale teatro di abbandono di esche e bocconi avvelenati, come Corso Laura Serra, Via Fiume, Via San Nicola, Via Teano e Via Genova, oltre ad aver ascoltato persone informate sui fatti ed in grado di riferire circostanze utili alla ricostruzione degli eventi. Il monitoraggio, posto in essere nel suo duplice intento di prevenire e reprimere il reato di “uccisione di animali”, punito dal Codice Penale con la reclusione sino ad anni due e quello di “danneggiamento ed uccisione di animali altrui” punito anch’esso con la reclusione sino ad anni quattro ha avuto ed ha anche lo scopo di evitare la contaminazione dei luoghi con materiale tossico e velenoso inquadrando anche questo come atto penalmente perseguibile. L’attività del Nucleo Cinofilo Antiveleno ha prodotto in questi due primi mesi dell’anno 23 “Ispezioni Preventive” e  10 “Ispezioni d’Urgenza” come quella effettuata nei giorni scorsi a Cassano.

 

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco