Abbiamo ascoltato le canzoni delle “Nuove Proposte” sanremesi e non sono mancate le piacevoli sorprese; intanto tutti superano la sufficienza, in particolar modo Tecla, Marco Sentieri, Martinelli/Lula e Leo Gassman saranno probabilmente i più scaricati e programmati.
EUGENIO IN VIA DI GIOIA
“TSUNAMI”
Evocano forse Lo Stato Sociale, ma quelli con “la vecchia che balla” sono un caso a parte, per musicalità e audacia, però il combo di questi promettenti ragazzi non dispiace; il loro brano possiamo definirlo “didattico e riflessivo” .Voto 6
FASMA
“PER SENTIRMI VIVO”
Potreste ritrovarvi in questa lettera aperta al mondo e alle sfaccettature dell’amore, un affresco di nuovi tentativi e possibilità. Voto 6
MARTINELLI E LULA
“IL GIGANTE D’ACCIAO”
Da Taranto con sincera e commovente disperazione: l’ex stabilimento dell’ILVA è l’epicentro del discorso: della vita, della morte, della rassegnazione, ma forse anche della speranza . Voto 7
LEO GASSMAN
“VAI BENE COSI’”
Se chiudi gli occhi ascolti un sussurro di Sangiorgi, dove l’elogio all’autostima è benevolo, assolutamente terapeutico. Voto 7
MATTEO FAUSTINI
“NEL BENE E NEL MALE”
Amare per credere, un testo e una voce deputata ad affrontare tutto il bene e il male dell’amore, senza alchimie, senza anestetici, senza trucchi. Amare per credere. Voto 6
FADI
“DUE NOI”
Una passeggiata tra le strade di Bologna, un amore che diventa immortale e consapevolmente disperato alla stregua di “Ancora” di De Crescenzo e “Bella Sarai “ della Bottega dell’Arte. La sincerità non è mai banale .Voto 6
TECLA
“8 MARZO”
Quello di Tecla è un dolcissimo e delicato poster di autenticità e pianto, un prosieguo di “Quello che le donne non dicono” , senza banalità alcuna. Voto 7
MARCO SENTIERI
“BILLY BLU”
Anni fa “Pensa” di Fabrizio Moro ci fece commuovere, oggi “Billy Blu” ci fa oltremodo riflettere e pensare che dopo tanto sberleffo e male si può cambiare, grazie al perdono.