COSENZA1SPECIAL.it

 

Epatite C: al via ESP, progetto di prevenzione dedicato agli istituti penitenziari calabresi
30/06/2020
|
Attualitą
 

15/09/2025
All’alba di ieri il silenzio delle montagne che sovrastano il ...

12/09/2025
Una rappresentanza del Club cronisti calabresi "Antonino Catera" ...

12/09/2025
Traffico di rifiuti tra Campania, Puglia, Calabria e Basilicata: la ...

12/09/2025
Il Capitano Alfonso VARCHETTA ha assunto l’incarico di ...

13/09/2025
Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto ...

11/09/2025
Nella mattina dell’11 settembre 2025 i militari del Nucleo ...

17/08/2025
Il Comunicato:  "Una nutrita rappresentanza dei cronisti ...

25/07/2025
A poche ore dalla conferenza stampa del Cosenza Calcio nella sede del ...

L’eliminazione del virus dell’Epatite C (HCV) – come stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – è una priorità per la sanità pubblica: un traguardo che deve essere tagliato entro il 2030. Per raggiungere un così ambizioso e virtuoso obiettivo è necessario rivolgersi anche alle persone che vivono in condizioni di disagio e, quindi, più esposte al rischio di contrazione del virus. Il “Progetto ESP – Eliminazione nelle Special Populations” è un’iniziativa dedicata alla popolazione carceraria della regione Calabria, ideata e pianificata dall’Agenzia Improve e supportata da Gilead Sciences. Scopo dell’iniziativa, al via in questi giorni, è fornire ai detenuti la giusta formazione sull’HCV, offrire informazioni di approfondimento sulla patologia ed effettuare un rapido screening su sangue capillare. I soggetti positivi saranno avviati alla terapia: un trattamento in grado di portare alla guarigione del paziente in poche settimane. Il test sarà effettuato gratuitamente negli istituti penitenziari da operatori sanitari di comprovata esperienza e fornirà un risultato entro pochi minuti. Gli specialisti che scenderanno in campo saranno a disposizione dell’utenza per eventuali dubbi o domande e distribuiranno materiale informativo sull’Epatite C. Per coloro che risulteranno positivi sarà avviato, all’interno del penitenziario stesso, un percorso di approfondimento diagnostico che precederà la terapia. Si tratta di un’azione concreta e di grande valenza sociale perché la popolazione carceraria è, per molte ragioni, tra le più esposte al rischio di malattie infettive. Per questo la Regione Calabria è impegnata nella realizzazione di un Piano di Eliminazione dell’HCV attraverso la costituzione di una Cabina di Regia con funzione di coordinamento delle attività degli specialisti dei Centri per cure e operazioni di screening sulla popolazione. Prevenzione e diagnosi precoce dell’HCV sono necessarie e costituiscono l’anticamera di una cura tempestiva, utile a evitare la degenerazione dell’infezione verso gravi patologie del fegato. Un semplice test che, eseguito sul sangue capillare attraverso la puntura a un dito, consentirà di individuare i soggetti positivi all’Epatite C e programmare interventi finalizzati all’eliminazione del virus.


Commenta

 
COSENZA1SPECIAL.it
Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco