COSENZA1SPECIAL.it

 

Controlli lungo la fascia ionica dell’alto cosentino da parte dei Carabinieri Forestale
27/04/2021
|
 

15/04/2024
Secondo giorno di allenamento per i rossoblù. Seduta ...

15/04/2024
La città di Cosenza potrà contare su due nuovi asili ...

15/04/2024
“Sono stati consegnati ad Amaco da Cometra Scarl ed oggi ...

14/04/2024
Una giornata di sport in ricordo di un giovane tecnico e nuotatore ...

13/04/2024
Cosenza vs Palermo 1-1 - RIFLESSIONI post gara del 13/04/2024

13/04/2024
Anteprima Cosenza vs Palermo del 13/04/2024

12/04/2024
Cosenza vs Palermo, conferenza stampa Mr. Viali del 12/04/2024

11/04/2024
Cosenza vs Palermo, conferenza stampa Mr. Mignani del 11/04/2024 . ...

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Oriolo unitamente ai colleghi di Trebisacce e Castrovillari hanno nelle scorse settimane effettuato una serie di controlli ambientali lungo la fascia ionica di competenza . Controlli che hanno accertato in località “Masseria Solano” del Comune di Montegiordano una estirpazione e soppressione di un bosco di macchia mediterranea su un appezzamento di terreno interessato da alcuni lavori di recente esecuzione. I lavori sono stati eseguiti in area vincolata senza le dovute autorizzazioni per cui si è proceduto al sequestro dell’area e alla denuncia dell’esecutore materiale dei lavori proprietario del terreno. Altro sequestro è avvenuto in località “Santa Venere” di Rocca Imperiale dove sono stati effettuati lavori di sbancamento e livellamento di terreno in assenza delle dovute autorizzazioni previste. Nello specifico, i lavori hanno interessato una superficie con estensione di circa 12.000 metri quadri dove erano ben evidenti i segni dei cingoli impressi da un mezzo meccanico, utilizzato per compiere tali lavori. Anche in questo caso l’area sottoposta a vincolo idrogeologico è stata posta sotto sequestro e il proprietario denunciato perché i lavori eseguiti in assenza dei titoli autorizzativi prescritti. Altro sequestro è infine avvenuto in località “Civita” agro di Roseto Capo Spulico, presso il vecchio impianto di depurazione acque reflue urbane dove sono stati rinvenuti 120 metri cubi di fanghi essiccati prodotti in passato come si evince dalla vegetazione spontanea radicata all’interno delle vasche presenti nell’impianto che testimoniano il prolungato stazionamento degli stessi al suo interno. L’impianto inoltre risulta privo di qualsiasi recinzione o impedimento tale da poter garantire la sicurezza. Si è pertanto proceduto al sequestro dei fanghi e al deferimento dell’Amministrazione Comunale per smaltimento illecito di rifiuti.

 

 

 

 

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco