COSENZA1SPECIAL.it

 

Morte Bergamini, si ritorna in aula il 17 e 20 Settembre
02/09/2021
|
 

05/11/2025
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, ...

05/11/2025
Nell’ambito di una serie di attività di controllo in ...

04/11/2025
Per i piccoli comuni, e per quelli di minoranza linguistica in ...

04/11/2025
Ogni anno, in Piazza dei Caduti, la nostra comunità si ...

04/11/2025
Il sindaco Franz Caruso ha inaugurato lo scorso sabato sera 01 ...

30/09/2025
Lunedi 29 Settembre si è tenuto presso il Nuovo Cinema San ...

13/09/2025
Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto ...

11/09/2025
Nella mattina dell’11 settembre 2025 i militari del Nucleo ...

17/08/2025
Il Comunicato:  "Una nutrita rappresentanza dei cronisti ...

25/07/2025
A poche ore dalla conferenza stampa del Cosenza Calcio nella sede del ...

(Ansa) E' stata aggiornata, dopo poco più di un'ora, l'udienza davanti al gup di Castrovillari Fabio Lelio Festa che dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura - rappresentata in aula dal pm Luca Primicerio - nei confronti di Isabella Internò, accusata dell'omicidio dell'allora ex fidanzato, il calciatore del Cosenza Donato "Denis" Bergamini, morto il 18 novembre 1989 sulla statale 106 all'altezza di Roseto Capo Spulico. "E' stata un'udienza apparentemente tecnica e si tornerà in aula il 17 e il 20 settembre prossimi" ha spiegato all'uscita il legale della famiglia Bergamini, l'avvocato Fabio Anselmo. "La cautela che avevamo - ha aggiunto - credo che possa essere dissipata. Siamo fiduciosi. Le eccezioni proposte dal collega della difesa, a nostro avviso, sono assolutamente infondate. C'è una questione sulla nullità delle indagini per quanto riguarda la tematica della pre-consulenza chiesta in sede della riapertura delle indagini che era stata già sollevata ed era stata già superata ampiamente dal giudice dell'incidente probatorio. E poi c'è una questione sulle intercettazioni che, a nostro avviso, è infondata rispetto, in particolare, a un'intercettazione che inchioda la consulente della difesa stessa e rende superfluo, ammesso che fosse necessario, qualsiasi supplemento. Questa intercettazione è una spina nel fianco rispetto alla difesa. Questa è una mia idea, non è stata detta ancora in udienza. Avevo detto che per noi era importante capire alcune cose. Credo che le abbiamo comprese. Allo stato dell'arte possiamo essere sicuramente più sollevati e possiamo essere fiduciosi per il futuro". All'udienza hanno assistito anche i tre figli della sorella di Denis, Donata Bergamini, la quale, "fortemente provata, anche da un punto di vista emotivo per una vicenda che va avanti da ben 32 anni e che la vede impegnata, ha preferito, non essendo fondamentale la sua presenza oggi, riposarsi e stare a casa" ha spiegato Anselmo. Alla domanda se a sua impressione si andrà a processo, il legale ha detto che "l'impressione è positiva. Dopo tante polemiche, dopo tante illusioni e poi delusioni di questi decenni, è chiaro che era d'obbligo un momento di cautela di fronte a una situazione processuale come questa. Io credo che ci siano tutti i presupposti perché, nell'ambito del processo si possa arrivare a riconoscere giudiziariamente ciò che la famiglia Bergamini sa da trent'anni e cioè che Denis Bergamini non ha avuto un incidente, non si è suicidato, ma è stato barbaramente ucciso". Nessun commento, invece, dal legale di Isabella Internò, l'avv. Angelo Pugliese che, all'uscita, si è limitato a dire "i processi si fanno in aula". 

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco