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Sorveglianza agli attivisti, il Prc chiede le dimissioni del Questore
15/12/2021 |
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04/11/2025
Per i piccoli comuni, e per quelli di minoranza linguistica in ...
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04/11/2025
Ogni anno, in Piazza dei Caduti, la nostra comunità si ...
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04/11/2025
Il sindaco Franz Caruso ha inaugurato lo scorso sabato sera 01 ...
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04/11/2025
Iniziano a dare i primi risultati le video trappole collocate in ...
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30/09/2025
Lunedi 29 Settembre si è tenuto presso il Nuovo Cinema San ...
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13/09/2025
Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto ...
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11/09/2025
Nella mattina dell’11 settembre 2025 i militari del Nucleo ...
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17/08/2025
Il Comunicato:
"Una nutrita rappresentanza dei cronisti ...
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(Ansa) "Due attivisti del comitato PrendoCasa di #Cosenza, Jessica Cosenza e Simone Guglielmelli, ieri hanno ricevuto dalla Questura la notifica della richiesta di sottoporli a 'sorveglianza speciale'. Le motivazioni del provvedimento danno l'idea che la nostra Costituzione in quella questura sia rimasta chiusa nel cassetto". Lo affermano, in una nota congiunta, Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Gianluca Schiavon, responsabile giustizia del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea. "I destinatari dell'iniziativa repressiva - proseguono - non sono 'ndranghetisti, delinquenti o corrotti ma due cittadini socialmente impegnati che vengono bollati con un linguaggio degno del ventennio fascista: 'tale prescrizione sarebbe idonea a limitare i suoi spostamenti ed a contenere il suo carattere eversivo e ribelle consentendo alla Forze dell'Ordine un adeguato controllo e prevenire così ulteriori condotte illecite in danno all'ordine e la sicurezza pubblica ed il quieto vivere della collettività'. Chi opera per l'attuazione dei principi e per la garanzia dei diritti sanciti dalla Costituzione diviene oggetto di un provvedimento che riecheggia quelli che venivano emessi contro i padri della Repubblica". "Questa richiesta di provvedimento - affermano Acerbo e Schiavon - fa il paio con la multa di 1180 euro che la questura di Cosenza ha inflitto solo qualche giorno fa a tre attivisti, colpevoli d'aver organizzato una passeggiata collettiva nel centro storico bruzio, a cui hanno partecipato circa 40 cittadini, per denunciare lo stato di abbandono tra vicoli dissestati e palazzi pericolanti e abbandonati. Mentre il governo non fa nulla per garantire il diritto all'abitare si reprimono i movimenti di lotta. Esprimiamo la massima solidarietà a Jessica e Simone. Chiediamo le dimissioni del Questore di Cosenza".
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