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Si comunica quanto segue, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

I Carabinieri Forestale di Montalto Uffugo hanno nei giorni scorsi effettuato una specifica attività di controllo all’interno di alcuni cantieri edili della zona.

Le operazioni, oltre ad inserirsi nell’ambito della campagna nazionale di rafforzamento dei controlli ai cantieri edili pubblici e privati disposta dal Comando Generale dell’Arma, hanno la duplice funzione di prevenire gli infortuni professionali ed il rispetto delle molteplici normative in materia di salvaguardia dell’ambiente e di corretta gestione dei rifiuti. I militari hanno controllato un cantiere pubblico di San Benedetto Ullano per la realizzazione ed il potenziamento della rete fognaria mediante il collettamento delle frazioni “San Fili e Maglionzi”.

 A seguito di tale controllo è emerso che in un terreno agricolo erano stati scaricati, per essere smaltiti in modo fraudolento, oltre 30 metri cubi di rifiuti costituiti in prevalenza da terre e rocce da scavo ma anche da conglomerati bituminosi, utilizzati in difformità dalla normativa di riferimento provenienti da tale cantiere oggetto del controllo.  Per tale motivo il titolare dell’impresa affidataria dei lavori, i due operai sorpresi a scaricare il materiale nel fondo agricolo, il direttore dei lavori e il responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cosenza, mentre l’autocarro utilizzato e l’area di circa 10.000 mq interessata dall’accumulo dei rifiuti è stata posta in sequestro per poter procedere ad effettuare le necessarie verifiche per appurare una eventuale contaminazione del suolo e la reale caratterizzazione dei rifiuti ancora da smaltire.

Nell’ambito del medesimo intervento, il titolare dell’impresa affidataria del lavori nelle sue funzioni di responsabile del cantiere in concorso con il Direttore dei Lavori, dovranno rispondere dell’ irregolarità di omessa predisposizione di un sistema di confinamento chiaramente visibili ed individuabile per delimitare e segnalare l’intera area delle lavorazioni ed il perimetro all'interno del quale operano gli addetti ai lavori, nonché’ l’area in cui avveniva lo stoccaggio dei materiali ed il transito dei mezzi impiegati

 

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