COSENZA1SPECIAL.it

 

Costa degli Dei, abusivismo nel settore turistico
24/06/2022
|
 

19/04/2024
Nota Stampa di Fai-Cisl , Flai-Cgil, Uila-Uil E’ avvilente ...

19/04/2024
Da qualche settimana il Molo B e la banchina del Porto delle Grazie ...

19/04/2024
Scritto e diretto dal giornalista e conduttore Rai Igor Righetti, ...

18/04/2024
Cosenza fa appello all’Europa e alle sue Istituzioni: ...

18/04/2024
Reggiana vs Cosenza, conferenza stampa Mr. Viali del 18/04/2024

13/04/2024
Cosenza vs Palermo 1-1 - RIFLESSIONI post gara del 13/04/2024

13/04/2024
Anteprima Cosenza vs Palermo del 13/04/2024

12/04/2024
Cosenza vs Palermo, conferenza stampa Mr. Viali del 12/04/2024

Sprovvisti di licenza, mancanti di autorizzazioni eppure presenti su internet, pronti ad accogliere prenotazioni on-line da tutto il mondo. Lo chiamano “turismo parallelo”, cioè quello che non alloggia in strutture alberghiere o extralberghiere ufficiali: un fenomeno diffuso in tutta Italia e presente anche nella splendida “costa degli dei”. I Finanzieri della Tenenza di Tropea, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dell’abusivismo nel settore turistico ricettivo hanno effettuato accertamenti su un centinaio di esercenti l’attività di B&B, affittacamere e case vacanza nel territorio di Tropea e dei comuni limitrofi, individuando 20 strutture sconosciute al fisco o celate sotto veste diversa da quella di impresa commerciale. L’attività di analisi è stata svolta incrociando i dati presenti sulle varie banche dati in uso al Corpo, con le strutture ricettive presenti sui siti internet, nonché sui social network, ove spesso si trovano offerte di ricezione turistica. È stata quindi scandagliata la rete, acquisite le informazioni sul numero di stanze, i prezzi praticati, le recensioni e i feedback ricevuti dai clienti, quali prova diretta dell’attività turistica abusiva, svolgendo contestualmente una capillare azione di osservazione e controllo ed effettuando sopralluoghi occulti nelle adiacenze delle strutture reclamizzate. Ai titolari delle strutture abusive, sistematicamente pubblicizzate sui siti internet specializzati, ma che non avevano mai presentato le dichiarazioni dei redditi e la prevista denuncia di inizio attività agli uffici comunali, omettendo, di conseguenza, il pagamento dei tributi locali (IMU, TARI, Imposta di Soggiorno), sono state comminate sanzioni amministrative fino a 20.000 euro, per l’esercizio dell’attività ricettiva in assenza delle prescritte autorizzazioni, a cui seguirà l’ulteriore constatazione dei rilievi di natura fiscale. L’attività svolta conferma l’attenzione delle fiamme gialle vibonesi nel settore dell’abusivismo ricettivo, con particolare riguardo alle zone ad alta vocazione turistica, a tutela della legalità economico-finanziaria, degli imprenditori onesti e della libera concorrenza.

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco