Queste le dichiarazioni del tecnico del Cosenza Fabio Caserta, dopo la vittoria odierna in trasferta sul campo del Sudtirol:“Di solito non li guardo quasi mai i calci di rigore anche quando ha calciato Tutino. Purtroppo non è andata bene e mi dispiace, soprattutto per Francesco perché il gol serve tanto, soprattutto agli attaccanti, in un momento dove non gli gira niente a favore. Però deve continuare a lavorare per come sta facendo, perché sono convinto che verrà fuori da questo momento un pò negativo; perché ha le qualità e il carattere . Io penso partita dopo partita, non vado a vedere le cose positive e negative fatte nelle precedenti partite, analizzo la gara: oggi una gara fatta molto bene, interpretata molto bene da parte della squadra, sia in fase di possesso e di non possesso. Quando andiamo in difficoltà non è per demerito nostro, ma anche per merito degli avversari, quindi nell'arco dei 90 minuti ci sarà sempre il momento di difficoltà. Oggi dopo il gol, abbiamo avuto un po' un contraccolpo anche soprattutto mentale, per ora la squadra tranne in un calcio d'angolo, dove abbiamo perso un po' la posizione, ha sofferto poco o niente e ripeto, dobbiamo farci i complimenti perché l’odierna era una partita difficile da affrontare: dal punto di vista dell'atteggiamento e dal dal punto di vista mentale. Perché dopo una grande vittoria contro il Venezia, la cosa più difficile era stare concentrati e fare una partita per come abbiamo fatto; quindi ritengo sia stata una prova di maturità importante e sono molto contento per i ragazzi, perché anche nei momenti negativi, ho sempre detto di avere la fortuna di lavorare con un gruppo di ragazzi che lavorano sodo, soprattutto nei momenti di difficoltà, infatti non si sono mai disuniti, quindi ribadisco, sono contento soprattutto per loro. Come ho detto prima, la squadra ha saputo soffrire soprattutto dopo il calcio di rigore sbagliato. Questa è una prova di maturità da parte dei giocatori. Prima della partita avevo chiesto grande attenzione e l'atteggiamento giusto, perché venire qua e fare una partita per come l'abbiamo fatta, non era affatto semplice. Ripeto, la cosa più importante era ripartire dopo una bella vittoria fatta in casa; era tanto tempo che non si vinceva in trasferta, quindi è arrivata in un momento importante perché per noi sono punti vitali per la salvezza, perciò dobbiamo continuare a lavorare non pensando ad altro, perché che so che è facile pensare ad altro. Quando arrivi da due vittorie consecutive bisogna stare con i piedi per terra e pensare di fare più punti possibile e prima possibile per la salvezza, e riguardo la partita - detto prima - sono contento di aver visto una squadra disposta e predisposta al sacrificio, questa è la cosa più importante. Sui cambi: Calò stava facendo molto bene, è stato fuori anche Voca che per noi a livello di caratteristiche è un elemento indispensabile in alcuni momenti della gara, però poi alla fine si gioca in undici e devo schierare la formazione che reputo migliore per caratteristiche e soprattutto anche guardando l'avversario. Oggi ho ho avuto il dubbio fino alla fine se fa giocare Voca davanti, insieme a Forte, però volevo in questa partita due attaccanti puri quindi ho preferito Mazzocchi vicino a Forte per cercare di sfruttare le caratteristiche di Florenzi e Marras sugli esterni Florenzi ha fatto a mio avviso molto bene per sessanta, sessantacinque minuti poi ho deciso di cambiare in serie un elemento come Voca. Secondo me come ho detto prima, anche quando un giocatore non trova spazio dall'inizio, per me i giocatori sono fondamentali. A partita in corsa, per quanto riguarda Calò per me ha fatto un ottimo campionato fino ad ora; ho preferito Zuccon e Praszelic in questo momento, perché mi servivano quel tipo di caratteristiche. Calò ha caratteristiche diverse e sono convinto che nel prosieguo del campionato . Ma come il resto, tutti gli altri ci daranno una grossa . Gyamfi ha fatto un esordio, a mio avviso molto buono, ha sbagliato poco o nulla . Per quanto riguarda i tifosi quando si vince l'allenatore è sempre sereno quando si perde un po' meno, perché poi ha delle responsabilità importanti perchè per me Cosenza è una piazza importantissimo e quindi ci teniamo tutti a fare bene. Come ho detto prima, quando vinci il sorriso ti viene anche se per poco tempo, perché poi già da domani penseremo alla prossima partita. Invece la sconfitta te la porti dietro per tanti giorni durante la settimana. Quindi cerchiamo sempre di vivere i momenti di felicità, di viverli intensamente però pensando subito che da domani si pensa alla prossima partita".
Fonte e foto: Cosenza Calcio