“Credo che la prestazione di questa sera sia figlia delle ultime settimane, ero convinto quando ieri ho detto che la squadra era pronta per vincere, perché da Brescia in poi, nonostante la sconfitta, c’era stato un cambio radicale: perché a Piacenza contro la Feralpi vai sotto due volte , non molli e la raddrizzi, magari eravamo sotto in maniera anche immeritata, eppure la squadra non si è disunita, poi contro una squadra come il Palermo, vai sotto e riesci a pareggiarla e nel finale vuoi provarla a vincerla, quindi io i segnali già li avevo, ero molto convinto. Rispetto alle prime due settimane di lavoro, dove anch’io dovevo capire, perché se anche è vero che conoscevo12/13 giocatori della rosa, gli equilibri sono sempre diversi quando ci sono gruppi nuovi, di seguito ho cominciato a chiedere quello che voglio dentro le partite e anche sotto l’aspetto dell’atteggiamento, perché sono convinto che il risultato lo fa l’anima. Sono certo che questa squadra, rispetto la mia esperienza precedente, ha grandi qualità e si è spinta molto per costruire questo atteggiamento di grande presenza dentro la partita. Stasera poi, le qualità tecniche i giocatori le hanno fatte vedere, anche nei cambi: Forte ha segnato due reti, credo sia anche una questione di conoscerci meglio. Dopo una prestazione così ci tengo a dire che mancano 21 giorni alla fine del campionato, in cui ci saranno quattro partite, e da qui al termine ci vuole grande equilibrio; quando magari un risultato non viene, o come stasera dopo una prestazione del genere, perché noi tra l’altro avremo tre scontri diretti, avremo Bari, Ascoli e Spezia e quindi ogni partita può cambiare di giornata in giornata, può cambiare lo scenario, in generale, quindi secondo me, sarà di difficile definizione fino alla fine, proprio all’ultimo minuto. Quando ieri io ho parlato di freno a mano tirato, intendevo dire che la squadra era un po' bloccata, almeno dal mio percorso, mentre stasera lo ha mollato e si è lasciata tirare dalle proprie qualità, ma ci tengo a sottolinearlo, non accetto cali di tensione, di poca lucidità, proprio perché in questi 21 giorni ci giochiamo ancora tanto e dobbiamo stare con le antenne drittissime, perché avremo partite pericolose se non le prendiamo nel modo giusto. La mia preoccupazione nell’intervallo era quella che pensassimo di gestire la partita, sarebbe stato un errore gravissimo. Ci tengo anche a sottolineare la vicinanza dei tifosi, soprattutto quando siamo così lontani da Cosenza, ed è sempre una soddisfazione vederli così numerosi, già a Piacenza contro la Feralpi, e ci piacerebbe regalare ancora altre prestazioni così, da qui al termine del campionato".
Fonte e foto: Cosenza Calcio