Comunicato Stampa Regione Calabria-
"Nella nuova manovra di stabilità è prevista una diminuzione dei fondi per
le Regioni, tagli che preoccupano e non faranno dormire sonni tranquilli ai
prossimi amministratori della Regione Calabria".
Lo dichiara la Presidente f.f. della Regione Antonella Stasi.
"I tagli imposti dal governo avranno un effetto di oltre 130milioni per la
nostra regione e andranno a colpire principalmente due settori fondamentali
come trasporti e sanità, ossia quelle voci di spesa che più di tutti
gravano sul bilancio regionale, settori peraltro già in grande difficoltà e
che rischiano di essere definitivamente soffocati".
"Insomma se si vuole continuare a mantenere il bilancio in pareggio come con
difficolta' abbiamo fatto per il 2014, bisognerà tagliare ulteriormente
dei servizi per riuscire a far quadrare i conti, ecco perché chiediamo al
Governo di fare un passo indietro".
"La Regione Calabria e' da quasi cinque anni in piano di rientro e con il
governatore Scopelliti come Commissario ad acta il debito e' stato ridotto
quasi fino ad annullarlo definitivamente, non senza grandi sacrifici, un
debito sanitario che nel 2009 registrava un disavanzo di 259 milioni di
euro".
"Il governo oggi invece di aiutare ci chiede ancora tagli che questa volta
per la Calabria non saranno più sopportabili".
"C'è' da aggiunge che nella manovra finanziaria la cifra stanziata per gli
ammortizzatori sociali non è chiara ma soprattutto non vi è alcun cenno sul
saldo del 2013 e se si riuscirà a coprire tutto il 2014 con le risorse
stanziate. Renzi ci ripensi e riveda i dolorosi tagli imposti alle regioni
altrimenti l'unico risultato sarà quello di un fallimento totale degli enti
locali e di conseguenza dell'Italia stessa".
e ancora la Presidente Stasi interviene sulle questioni riguardanti precari e lavoratori in mobilità: “La Regione ha fatto la sua parte, attendiamo il Governo”
“Nessuna vis polemica, ma appare strano che il Governo, in riferimento alle problematiche dei lavoratori precari e di quelli in mobilità, continui a riunire una cabina di regia per la Calabria senza avere mai invitato la Regione.”. Lo dichiara - si legge in una nota dell’ufficio stampa della Giunta – la Presidente f.f. della Regione Antonella Stasi. “Nulla in contrario alla presenza di Mario Oliverio e dei parlamentari all’incontro, ma non ci si dica poi che l’esito della riunione è stato positivo e che la colpa per questo stato di cose deve ricadere sulla Regione. Nessuno ci crede, nemmeno loro stessi”.
“Da parte nostra c’è la ferma volontà ad affrontare tutti i problemi così come stiamo facendo tutti i giorni con senso di responsabilità e disponibilità anche nei confronti di un Governo che non è stato molto dialogante con noi”.
“Diamo ancora una volta la nostra massima disponibilità a sederci attorno ad un tavolo, ma spero che qualcuno finalmente lo ammetta che ad oggi le solite riunioni e cabine si sono dimostrate improduttive”.
“Abbiamo appreso positivamente che il Governo, nella nota di ieri, si sia detto ‘’disponibile a considerare nuovi bisogni, comunque con la compartecipazione della Regione, e ad assumere le iniziative necessarie’’. Ci chiediamo però quando. Lo ribadisco, ad oggi, non siamo stati mai chiamati ed i precari attendono da tempo risposte da Roma”.
“La Regione Calabria – aggiunge la Presidente - con la legge n.1 dello scorso 13 gennaio, è stata la prima a legiferare verso l'obiettivo della stabilizzazione dei precari. Oggi, come afferma lo stesso Del Rio, il decreto attende ancora di diventare attuativo e forse lo sarà a fine anno. Questo governo regionale è stato sempre responsabile in tema di precari offrendo, in più occasioni aiuto e soccorso al governo centrale, anticipando, quando è stato possibile, ingenti risorse per far fronte alla mobilità con fondi che ci auguriamo verranno presti restituiti. E la realtà delle cose fatte non può essere nascosta o, peggio ancora, mistificata”.
|