Così il tecnico dei lupi Alvini nel dopo gara:
"Più che rammarico c’è rabbia di non aver saputo gestirla fino all’ottantasettesimo, non puoi poi perdere una partita così e quindi c’è tutta la delusione per non essere riusciti a fare quello che avevamo fatto bene fino a quel momento lì. Certo è colpa nostra, c’è delusione perché lasciamo punti e non puoi lasciare punti così dopo una prestazione del genere e dobbiamo capire che questo non c’è lo possiamo permettere, perché essere in vantaggio meritatamente fino all’ all’ottantasettesimo qua, non puoi perdere una partita del genere. C’è mancato e va assolutamente migliorarlo questa situazione per noi, perché non basta più giocare bene come stiamo facendo perché i punti sono pesanti e oggi li abbiamo regalati, li abbiamo clamorosamente regalati. Mazzocchi si è sentito male, avevamo qualche problema ma non è quello, poteva essere una gestione diversa, né lui né Martino potevano giocare e quindi peccato, ma ripeto non è un’assenza che poi determina e che noi, non possiamo perdere una partita del genere dopo averla fatta così e quindi dobbiamo, possiamo fare quel salto di qualità che ci porti e quindi francamente passi 4 giorni a battere la testa nel muro perché non puoi perderla, non puoi perderla. C’è tanto demerito nostro, alla fine la qualità del Sassuolo ti ha fatto male, peccato. A noi è mancata scaltrezza, furbizia, capire che in quel momento lì, va portata a casa la partita. Una gestione diversa della palla in attacco, gestire in maniera diversa, mettersi meglio, è mancato solamente quello, non è mancata la stanchezza, è mancata la scaltrezza per raggiungere l’obiettivo. L’uscita di Ciervo con Ricciardi non ha cambiato le cose, il Cosenza è una squadra che raccoglie meno di quanto merita, la squadra comunque è viva. Per fare il salto di qualità manca qualche cosa, è una squadra molto giovane. Ringrazio i tifosi oggi presenti, ci dispiace perché oggi siamo stati dei polli, è colpa nostra. Ai tifosi solo grazie, c’è un buon feeling , ci manca il risultato, la colpa è solo nostra".