Quando il sole è alleato della nostra pelle e quando ne diventa un nemico temibile? Una dicotomia che diventa di stretta attualità ogni qual volta si avvicina l'estate e l'esposizione ai raggi ultravioletti diventa pratica consueta, anche per migliorare l'aspetto fisico. Ma è importante adottare tutte le cautele del caso, perché un'esposizione prolungata e priva delle protezioni adeguate può determinare l'insorgere di patologie che dal semplice eczema possono degenerare fino ai tumori della pelle. In un'ottica di assoluta prevenzione e di sensibilizzazione nei confronti della comunità amministrata, l'Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso, con in testa l'Assessore alla salute Maria Teresa De Marco, ha dato il via, nella sala consiliare di Palazzo dei Bruzi, alla terza edizione del “Mese del Benessere” che come primo appuntamento - gli altri seguiranno nei prossimi giovedì fino al 26 giugno – ha inteso dedicare un incontro proprio all'importanza di un'esposizione responsabile al sole. Un incontro che ha fatto seguito agli screening dermatologici gratuiti e alle campagne informative cui ha dato vita l'Assessorato alla salute retto da Maria Teresa De Marco. Sul tema “La pelle e il sole: Amici o nemici?” si sono confrontati alcuni importanti relatori come il dermatologo Antonello Scalzo e Pippo Li Preti, esperto di Medicina Estetica e Responsabile Scientifico dell'AME - Aura Mediterranea. L'incontro, moderato da Emmanuela Rovito, Vicepresidente dell'Associazione MissionLife, è stato introdotto dall'Assessore Maria Teresa De Marco che nella duplice veste di amministratrice e medico ha dato la stura ad una interessantissima discussione, nella quale sono intervenute, inoltre, Angela D'Amato, Presidente della sezione di Cosenza dell'Associazione Italiana Donne Medico, Francesca Stumpo, Presidente del Soroptimist International Club di Cosenza e Giuseppina Cassano, esperta della Sindrome Metabolica e dello Stress Ossidativo. “Quello di oggi – ha detto Maria Teresa De Marco -è un tema che ci tocca molto da vicino, soprattutto con l'arrivo della bella stagione. Il rapporto tra la pelle e il sole è un legame complesso, fatto di benefici e rischi, che merita attenzione e consapevolezza. Il sole è la principale fonte di vita e di benessere e stimola la produzione di vitamina D. Inoltre, l'esposizione moderata al sole può migliorare alcune condizioni della pelle, come la psoriasi e l'eczema, e favorire il buonumore grazie alla stimolazione della serotonina. Tuttavia – ha rimarcato ancora l'Assessore De Marco - il sole può da alleato diventare un nemico insidioso. Infatti, l'esposizione prolungata ai raggi ultravioletti è la principale causa di invecchiamento precoce della pelle e, nei casi, più gravi, di tumori cutanei come il melanoma. E' fondamentale proteggere la pelle con creme solari adeguate, evitare le ore di punta e indossare indumenti protettivi. La prevenzione – questo il concetto sul quale Maria Teresa De Marco ha molto insistito - è il primo passo per mantenere una pelle sana ed è la chiave di volta per godere dei benefici del sole senza rischi per la salute. Occorre monitorare la comparsa di nei o cambiamenti cutanei e rivolgersi subito ad un dermatologo in caso di anomalie”. E il parere del dermatologo sull'argomento non si è fatto attendere. Il dottor Antonello Scalzo, premettendo che “la pelle è l'organo più vasto e più esteso, tra i più importanti del corpo umano”, ha subito avvertito che “è sicuramente quello più bersagliato”. Per fortuna che negli ultimi anni la pelle è finalmente divenuta oggetto di particolare attenzione, sia da parte del mondo scientifico, ma anche dalle case farmaceutiche che hanno trovato rimedi alle tante patologie. Scalzo ha messo sul banco degli imputati l'interazione delle radiazioni ultraviolette che fanno parte dell'energia solare e che impattando sulla pelle creano modifiche e alterazioni dalle quali deriva l'inizio dei problemi. Tra i tumori della pelle il dottore Scalzo ha indicato anzitutto il melanoma “che occorre – ha detto – prevenire con ogni mezzo”. Quindi ha indicato nell'immediato riconoscimento di tutte le patologie della pelle, più o meno gravi, il comune denominatore. “Queste patologie – ha aggiunto - devono essere inibite da una protezione corretta, cosciente, costante”. Fondamentale per Scalzo resta il ruolo del dermatologo, inteso come medico esperto ad utilizzare la dermatoscopia, che diventa determinante per intercettare le forme precoci. “Bisogna promuovere – ha concluso – le visite di prevenzione, specialmente nelle fasce di popolazione un po' più avanti negli anni”. Del pari significativo il contributo arrivato dal Dottor Pippo Li Preti il quale ha insistito sulla necessità di “trovare la quadra” tra i danni che il sole può provocare, al punto che verrebbe da dire quasi di spegnerlo, e l'esigenza di godere dei suoi benefici che aiutano comunque a vivere. In soccorso arrivano quelle cellule nobili, i melanociti, presenti nell'epidermide e che sono deputate a difenderci dagli eccessi del sole. “I melanociti – ha ricordato Li Preti - vengono stimolati non appena arrivano dal sole i raggi ultravioletti, che non sono altro che radiazioni elettromagnetiche, ed iniziano a produrre la melanina”. Non siamo – ha sostenuto il dottor Li Preti - nelle condizioni di poterci proteggere completamente perché i tumori della pelle sono in costante aumento. E allora, cosa fare e come migliorare il rapporto con il sole? “Il sole ci serve – ha detto - e allora dobbiamo prenderne la giusta dose”. Poi ha enumerato una serie di regole da rispettare: aiutarsi quotidianamente con il meteo e verificare l'indice ultravioletto quotidiano, per capirne la rischiosità, stare in campana con i cosmetici, evitare l'esposizione nelle ore più calde, indossare un abbigliamento protettivo, inforcare gli occhiali da sole, idratarsi continuamente ed evitare le lampade abbronzanti. “Il controllo della pelle è fondamentale, così come imparare a conoscerne le alterazioni. In caso di dubbi, interpellare subito il dermatologo”.
L'Assessore De Marco ha ringraziato, oltre che tutti i partecipanti e i relatori, in particolare la dottoressa Angela D'Amato, Presidente della sezione di Cosenza dell'Associazione Italiana Donne Medico in collaborazione con la quale l'appuntamento è stato organizzato, anche per il prezioso lavoro che l'AMMI svolge nel campo della salute e della medicina. “Grazie all'impegno dell'associazione nel promuovere la ricerca, la formazione e la collaborazione tra professioniste del settore – ha detto De Marco - la medicina di genere ha fatto passi significativi, garantendo una maggiore attenzione alle specificità della salute femminile”. Un altro ringraziamento l'Assessore De Marco lo ha indirizzato alla Presidente del Soroptimist, Francesca Stumpo, “per lo straordinario impegno nella promozione dell'empowerment femminile, della parità di genere e dei diritti umani. Grazie al vostro lavoro – ha aggiunto De Marco – tante donne hanno avuto opportunità di crescita, formazione e sostegno”.