Sta per concludersi la 39ª edizione dell’Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino, che per cinque giorni ha trasformato Castrovillari, la città del Pollino, in un autentico crocevia di culture, suoni e tradizioni da tutto il mondo. L’evento, promosso dall’Associazione Culturale E.I.F. con la direzione artistica di Antonio Notaro, si avvale del contributo del Comune di Castrovillari, del Parco Nazionale del Pollino e si svolge sotto l’egida del CIOFF, nell’ambito del progetto “Castrovillari Città Festival”. Questa sera il gran finale in Piazza Biagio d’Arienzo, dove si esibiranno tutti i gruppi folklorici internazionali protagonisti della kermesse: Albania, Armenia, Botswana, Cile, Martinica, Messico, Venezuela e l’Italia con il Gruppo Folklorico “Città di Castrovillari”, padrone di casa e anima della manifestazione. La serata di ieri è stata un vero e proprio spettacolo di contaminazioni culturali. A presentarla, la giornalista Geneviève Makaping insieme al direttore artistico Antonio Notaro che si è aperta con l’esibizione del gruppo folklorico l’Ansambli Artistik Hazis Ndreu dall’Albania, che ha proposto danze rituali ispirate al matrimonio, alle feste patronali e alla vita quotidiana, in un crescendo di emozioni che ha coinvolto anche la numerosa comunità albanese residente a Castrovillari. Un'esibizione intensa, capace di restituire la nostalgia delle donne in attesa dei loro cari emigrati e la gioia dei giovani in festa. Subito dopo, il pubblico è stato trasportato nel cuore dell’Africa con il gruppo Ngwao Letswao del Botswana, custode di una cultura straordinaria che si esprime attraverso riti, movimenti e canti tribali. Un’esibizione che ha mostrato l’autenticità e la ricchezza del patrimonio immateriale di questo Paese africano. A seguire, la vivacità della Martinica ha letteralmente acceso la piazza con il gruppo Pom’Kanel Cie de Danse, che ha portato in scena l’energia travolgente dei Caraibi, tra ritmi intensi, costumi dai colori tropicali e coreografie ispirate al frutto della “mela cannella”, simbolo della loro terra. A chiudere la serata, il gruppo cileno Proyeccion Artistica Proarchi, con una coinvolgente sequenza di danze sudamericane che hanno raccontato storie di corteggiamento, vita rurale e leggende popolari. Applausi scroscianti per il suggestivo omaggio all’Isola di Pasqua con la tradizionale danza Rapa Nui, che ha incantato il pubblico grazie ai suoi movimenti potenti e sensuali ispirati alla natura e alla spiritualità dell’isola. Il pomeriggio si era aperto con l’appuntamento “Il Festival e il Sociale – Arte, Folklore, Musica e Danza contro ogni barriera”, a cura di Tilde Nocera, dimostrando ancora una volta come la manifestazione sia anche uno strumento di inclusione, dialogo e crescita condivisa. Nel corso della serata ha portato il saluto istituzionale al pubblico del Festival l’assessore Pasquale Pace, sottolineando l’importanza dell’evento come veicolo di promozione di fratellanza e pace. Presente anche il Centro Sportivo IPlay di Castrovillari, guidato da Davide La Polla, realtà impegnata nella formazione dei giovani attraverso i valori dello sport. Il team ha voluto omaggiare il direttore artistico Notaro e la giornalista Makaping con la consegna della maglia ufficiale della scuola calcio, in segno di amicizia e riconoscenza. A seguire nel Salotto del Festival, in Piazzetta Civitanova in collaborazione con Mi'ncrusco, una notte da non scoppiettante con RITMO NOVO – 10 ANNI DOPO. Dopo un decennio, la storica band è tornata a far vibrare Castrovillari con il suo sound travolgente, che fonde tradizione popolare, energia mediterranea e nuove sonorità. Un concerto evento, tra passato e futuro, che ha fatto ballare, cantare e ritrovandosi sotto le stelle Con il gran finale di questa sera, l’Estate Internazionale del Folklore si conferma un appuntamento imprescindibile che va oltre l’intrattenimento: è un’esperienza viva e autentica di scambio, conoscenza e umanità. Un evento che, ancora una volta, ha fatto di Castrovillari il cuore pulsante del mondo. (FOTO Giuseppe Iazzolino)
La Manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale E.I.F con il contributo del Comune di Castrovillari, del Parco Nazionale del Pollino, la vicinanza della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, in collaborazione con la Gas Pollino, inserita nel brand Castrovillari Città Festival, con l’apporto di sponsor privati e sotto l’egida del CIOFF.