(ANSA) "Si riparte dalla riscossione della promessa che Giorgia Meloni ha fatto il 30 settembre" sull'avvio dell'iter per la fine del commissariamento della sanità in Calabria. Lo ha detto il riconfermato presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, tornato stamani nel suo ufficio al decimo piano della Cittadella regionale da dove, parlando con i giornalisti, ha annunciato i prossimi impegni. Innanzitutto, l'uscita dal regime di commissariamento. "Spero già domani di poter essere al Mef. Sto preparando tutti gli atti - ha spiegato - e andrò a riscuotere questa promessa per liberarmi e liberare la Calabria da questa camicia di forza e poter fare la riforma del sistema sanitario che occorre alla nostra regione".
Alcune conferme, 12, ma anche clamorose esclusioni.
Consiglio in cui entrano il presidente rieletto Roberto Occhiuto e il suo sfidante del campo progressista Pasquale Tridico, in attesa, per quest'ultimo, che opti per la Regione o per l'europarlamento.
L'assemblea, dunque, sarà composta, per la maggioranza, da 7 consiglieri di Forza Italia, gli uscenti Gianluca Gallo (recordmen di preferenze), Pasqualina Straface, Domenico Giannetta, Salvatore Cirillo, e poi Elisabetta Santoianni, il segretario provinciale di Catanzaro, Marco Polimeni, il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari. Occhiuto presidente porta 4 consiglieri: gli uscenti Pierluigi Caputo e Giacomo Crinò, e le new entry Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza e presidente dell'Anci, e il vicesegretario di Forza Italia Emanuele Ionà. Quattro anche i consiglieri regionali per Fratelli d'Italia: gli uscenti Luciana De Francesco, Antonio Montuoro e l'assessore uscente Giovanni Calabrese e il coordinatore provinciale di Cosenza Angelo Brutto. Tornano in Consiglio per la Lega il presidente uscente dell'assemblea Filippo Mancuso e Giuseppe Mattiani a cui si aggiunge il sindaco di Castrolibero Orlandino Greco. Due gli esponenti di Noi Moderati: Vito Pitaro e Riccardo Rosa.
Sul fronte del campo progressista, il Pd porta 4 consiglieri: l'uscente Ernesto Alecci e i nuovi Rosellina Madeo, il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio e il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. Due i consiglieri per la lista Tridico Presidente: l'uscente Ferdinando Laghi ed Enzo Bruno, già presidente della Provincia di Catanzaro. Solo un consigliere per i 5 Stelle, l'ex parlamentare Elisa Scutellà. Democratici Progressisti porta Francesco De Cicco e, Casa Riformista, Filomena Greco, segretaria regionale di Italia Viva.
Tra le esclusioni eccellenti figurano sicuramente quelle della sottosegretaria all'Interno Wanda Ferro e del vice presidente uscente della giunta regionale Filippo Pietropaolo, entrambi di Fratelli d'Italia, e di Enza Bruno Bossio, già parlamentare e candidata del Pd. Oltre a loro, sono stati esclusi Francesco De Nisi e Giuseppe Graziano in Consiglio nella scorsa legislatura con Azione e candidati adesso con Casa riformista - Italia viva.
Non sono stati confermati anche Antonello Talerico (Forza Italia), Katya Gentile e l'assessore uscente Caterina Capponi, entrambe della Lega, Sabrina Mannarino, Pietro Molinaro (Fratelli d'Italia), Michele Comito (Forza Italia oggi Occhiuto Presidente) Pietro Raso e Giuseppe Gelardi (Lega), Amalia Bruni, Franco Iacucci, Giovanni Muraca, Raffaele Mammoliti (Pd), Davide Tavernise (M5S), Antonio Lo Schiavo (Avs). E' questo quanto emerge scorrendo la lista degli eletti - provvisori in attesa della proclamazione - al Consiglio regionale della Calabria pubblicata da Eligendo, il portale delle elezioni del ministero dell'Interno.