La grande struttura di 5.000 metri quadri ospiterà aziende innovative, startup e centri dedicati alla sostenibilità, alla cultura digitale
È stato inaugurato a Commenda di Rende il Palazzo dell’Innovazione, la nuova struttura allestita dall’Università della Calabria come centro di riferimento per l’intero ecosistema regionale dell’innovazione. All’evento hanno preso parte il rettore Nicola Leone, il delegato al trasferimento tecnologico Maurizio Muzzupappa e il sindaco di Rende Sandro Principe.
Il progetto segna una nuova tappa nel percorso con cui l’ateneo rafforza il proprio ruolo di motore di sviluppo economico e culturale del territorio. Pensato come una “casa comune” per imprese e soggetti che operano nel campo della ricerca applicata e delle nuove tecnologie, il Palazzo dell’Innovazione offre spazi e strumenti per la collaborazione tra il mondo accademico, le startup e le piccole e medie imprese calabresi.
Grazie a un finanziamento di 3,5 milioni di euro del Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’ex edificio del Cud, che ospita il Centro, è stato completamente ristrutturato e restituito alla piena funzionalità. Oggi si estende su 5.000 metri quadrati che comprendono una sala conferenze da 200 posti, una sala seminari da 50, sale riunioni, aree di co-working e co-design, uffici per le aziende, spazi condivisi, un giardino esterno e ampi parcheggi.
Nel corso della cerimonia, il rettore Nicola Leone ha evidenziato come il Palazzo rappresenti «un’ulteriore azione di apertura e sostegno al territorio dell’Unical, un passo concreto per la costruzione di un ecosistema capace di mettere in rete competenze, risorse e idee. L’obiettivo è quello di far convergere in un unico luogo fisico i numerosi soggetti che hanno nel loro DNA la promozione dell’innovazione, creando una comunità di imprese che non condividono solo spazi, ma anche conoscenze, esperienze e opportunità di crescita».
Il progetto si inserisce in una strategia più ampia di trasferimento tecnologico e di Terza Missione. Già nel 2010, l’Unical aveva avviato l’incubatore TechNest, che da allora ha sostenuto la nascita di decine di startup innovative. Negli anni successivi, con l’Open Incubator di Cosenza, la rete di supporto si è ampliata e oggi il Palazzo dell’Innovazione ne rappresenta la naturale evoluzione, offrendo agli spin-off universitari e alle PMI innovative del territorio un luogo dove consolidarsi e interagire.
L’ecosistema Unical conta attualmente 57 spin-off e start up alle quali, entro la fine dell’anno se ne aggiungeranno altre 15, che porteranno a più di 70 il numero di aziende innovative tra il campus, il Palazzo dell’Innovazione e le altre strutture collegate.
La cronistoria del Cud. L’edificio dell’ex “Consorzio per l’Università a distanza” di Rende, era nato negli anni Ottanta come progetto pionieristico dedicato alla didattica telematica e all’uso delle nuove tecnologie per la formazione, ma dopo la chiusura, avvenuta alla fine degli anni Novanta, rimase inutilizzato per lungo tempo. Nel 2021 l’Università della Calabria ne ha acquisito la piena disponibilità, avviando un percorso di recupero e valorizzazione e oggi lo restituisce alla città con una nuova, importante funzione.
Nella struttura, accanto al Palazzo dell’Innovazione, hanno già sede il Rimuseum, dedicato ai temi del riciclo e della sostenibilità ambientale, e il Miai – Museo interattivo di archeologia informatica - che conserva e rende accessibili macchine e reperti storici dell’informatica; nonché l’istituto del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che collabora strettamente con l’Unical su temi di ricerca e innovazione.