Primo quarto devastante (27-13) e difesa arcigna firmano il quinto successo consecutivo. Doppia cifra per Giampà, Montemurro, Guzzo e Milosavljevic. Smorto sublime (39 punti) ma non basta
Partono veloci, le due squadre. Equilibrio, poi Cosenza compie il primo allungo, 12-5 a 6.32 dal termine del primo quarto. Doppia tripla per Francesco Giampà e un’ottima penetrazione di Montemurro danno il la. Difesa tenace dei cosentini, Sbv in difficoltà, massimo vantaggio rossoblù che sale a più 13. Ancora una difesa davvero efficace della Pirossigeno che sta mettendo in difficoltà le bocche di fuoco reggine.
Eccessivo nervosismo in campo, partita maschia senza esclusione di colpi. Timeout di Manu Gallo a 53 secondi dal termine con palla in mano ai suoi, ma un solo secondo per giocarla. Tripla di Guzzo, velocissimo a smarcarsi e massimo vantaggio a più 14 con il tempo che si chiude sul 27-13.
Due liberi di Smorto a cui risponde una tripla di Ginefra, così inizia il secondo quarto. Ancora una tripla per il più 18 bruzio. Espulsione di Sorbara, reo di aver mandato a quel paese l’arbitro. Il vantaggio dei padroni di casa si mantiene invariato. A 1.15, siamo sul 51-32. Si rivede Smorto che con qualche spettacolare penetrazione arriva a 17 punti personali.
Alla pausa lunga, Cosenza chiude avanti di 21, 53-32. Difesa arcigna e buone percentuali ai punti per i rossoblù, apparsi molto concentrati. Start deciso della Scuola Basket, un tiro dalla lunetta di Osmatescu e due di Smorto accorciano le distanze. Timeout di Gallo per dare la sveglia ai suoi ragazzi su qualche leggerezza di troppo. Cosenza riporta il vantaggio a più 21, sul 60-39 a 3.09 dal termine del terzo quarto. Coast to coast di Montemurro e 64-41 a 2.21 dal termine. Minibreak della Scuola Basket che arriva a meno 17.
Occasione sprecata sulla sirena da Smorto che in entrata si fa ipnotizzare da Milosavljevic e sbaglia l’appoggio che avrebbe ridotto ulteriormente lo svantaggio. Si va all’ultima frazione sul 65-48. A 7.27 dal termine, la Pirossigeno va sul 70-47, Gallo mette in campo le due torri, Russo e Milosavljevic. Minuto 3.20, infortunio per il capitano dei Lupi che esce tra gli applausi del PalaPirossigeno.
Tripla del serbo, Cosenza vola a più 26. E coach Motta chiama timeout. Al rientro, la musica non cambia con i rossoblù in totale controllo del gioco. A 55 secondi, fuori Smorto, autore di una prova maiuscola, con il Palazzo rossoblù ad applaudire. Finisce 88-64. Bella prova della Pirossigeno Cosenza Basket con un avversario di valore che non è riuscito a trovare il bandolo della matassa. Le distanze prese nel primo quarto hanno messo la firma su due punti davvero importanti. Con la bella difesa su Smorto di Montemurro che lo limita a soli 4 punti nella frazione iniziale.
Tabellini
Pirossigeno Cosenza Basket: Guzzo 15, Miscimarra 2, Milosavljevic 18, Russo 2, Ginefra (k) 6, Montemurro 12, Appeso 4, Madrigrano 6, Giampà 19, Diatta, Maio 4, Lappano.
Coach: Manu Gallo.
Sbv Reggio Calabria: Sorbara 1, Smorto 39, Osmatescu 10, Nucera, Consolo, Corsaro 2, Iannò 2, Bayoud 3, Votano 3, Arcuri 3, Barreca, Neri1.
Coach: Pasquale Motta.
Uscito per cinque falli Arcuri (SBV)
Arbitri: Prestia di Catanzaro e Smirne di Lamezia
Fabio Lorenzi: «Finalmente, i miei ragazzi sono stati impeccabili»
Il direttore sportivo rossoblù esulta dopo il successo sulla Scuola Basket Viola: Bravissimi tutti, da Ginefra a Diatta fino a coach Gallo. E un applauso a Smorto, che meriterebbe serie maggiori
Al termine della gara vinta contro la Scuola Basket Viola Reggio Calabria, in un PalaPirossigeno in festa, abbiamo avvicinato il diesse della Pirossigeno Cosenza Basket Fabio Lorenzi.
Durante la gara, dal suo consueto posto in tribuna, si è fatto sentire dai suoi ragazzi, dando la carica nei momenti più concitati, sebbene oggi, i Lupi sono stati davvero impeccabili conducendo il match dall’inizio alla fine e incrementando il vantaggio grazie a una difesa davvero efficace e a soluzioni pregevoli in attacco.
«Devo fare i complimenti alla squadra. Finalmente sono contentissimo della prestazione – ha esclamato con il sorriso il diesse, ultimamente molto severo su alcune amnesie della squadra –. Hanno giocato benissimo tutt’e dodici. Si sono sacrificati, hanno dato il massimo. E la nostra soddisfazione è ancor più grande perché questa ottima prestazione è arrivata contro la Scuola Basket Viola, formazione di livello, ben allenata da un coach di categoria, Pasquale Motta, e con un giocatore, Antonio Smorto, che potrebbe giocare tranquillamente in serie maggiori. Stasera, però, permettetemi di fare i complimenti al coach Manu Gallo e a tutti i ragazzi, a partire da Ginefra fino a Diatta, non perché è il 12esimo ma perché sono stati davvero bravissimi tutti. Siamo molto soddisfatti. Bella cornice di pubblico anche stavolta, con i nostri tifosi sempre al nostro fianco. Sì, finalmente sono soddisfatto! Grazie a tutti».
Smorto, bellissima prova che però non vale la vittoria
La fortissima play-guardia reggina dopo la sconfitta contro la Pirossigeno: «Segnare 39 punti non basta, il dispiacere resta. Complimenti a Cosenza: in Calabria servono progetti così»
Ancora una prestazione davvero impressionante per Antonio Smorto che anche oggi è riuscito a firmare uno score di tutto rispetto arrivando a 39 punti contro una difesa che è riuscita a limitarlo molto nel primo quarto dove il talento reggino è riuscito a siglare soltanto 4 punti. Lo abbiamo sentito al termine della gara.
«Segnare 40 punti non basta a colmare il dispiacere per una sconfitta – ha affermato Smorto –. Chi mi conosce sa che sono un agonista, ho sempre vissuto la competizione ad alti livelli e per me ogni partita è una sfida da affrontare con la massima umiltà. Certo, la prestazione personale può far piacere, ma resta il rammarico: di fronte avevamo una squadra pronta, preparata e ben costruita, che ha meritato la vittoria. È stata comunque una bella gara, intensa, combattuta – ha continuato il player reggino – e voglio fare i complimenti a Cosenza per tutto ciò che sta realizzando: per il progetto, per il palazzetto, per l’organizzazione e per la passione che si percepisce. È bello vedere in Calabria realtà che investono davvero nello sport, perché senza la voglia e la determinazione di costruire non si va lontano. Mi auguro che questo percorso della Pirossigeno possa essere lungo e ricco di soddisfazioni».