Potrebbe sembrare una provocazione mediatica ma, a pensarci bene, non lo è. Il movimento #lacalabriacherema, guidato da Daniele Rossi (nella foto), sta per organizzare una riunione su Expo. Quello di Dubai, ovviamente, del 2020. Perché parlare, oggi, in Calabria, di Expo Milano 2015 ha poco senso, e rischia addirittura di diventare una perdita di tempo. Sarebbe stato necessario parlarne tre-quattro anni fa, per riuscire a programmare, per fare scelte importanti, per trovare il modo giusto di presentare la Calabria nel mondo globale. E invece? Si può temere che la presenza della Calabria (speriamo di no!) si traduca nell’ennesima passerella a spese della collettività, ovviamente. Ma di inutili passerelle se ne sono viste già tante, e senza mai verificare quali siano stati i risultati in termini di crescita d’immagine e di aumento delle quote di export. Sì, di quell’export eternamente confinato dall’Istat, per quanto riguarda la Calabria, a quel misero 0,1% del dato nazionale, peraltro con continue e ripetute segnalazioni di regresso. “Expo e internazionalizzazione? Ma di che stiamo parlando?”, commenta Daniele Rossi, che aggiunge: “Riunirò il gruppo dirigente e i tanti amici de #lacalabriacherema per parlare di Expo Dubai 2020. Nulla di strano, i tempi sono questi se si vuole pensare a cose serie e ben fatte. Altrimenti si fanno chiacchiere, si perde tempo, si ragiona con il linguaggio insulso e dannoso del politichese. Pensate che a Milano e in tutta l’Italia che si muove a ritmi europei ormai la parola d’ordine è Dopo-Expo. Nel senso che si cerca di lavorare sui frutti che porterà Expo 2015, e quindi di intercettare tutte le occasioni di sviluppo che nasceranno da questa esposizione universale. Noi qui in Calabria ancora di Expo non ne parliamo, o lo facciamo solo ritualmente. In fondo l’inaugurazione è fissata per il primo maggio, e quindi abbiamo qualche settimana di tempo per progettare cose in grande!”. Daniele Rossi conclude poi con una proposta concreta indirizzata agli imprenditori calabresi: “Cerchiamo, per quel che è possibile, di recuperare il tempo perduto. Non aspettiamo la manna del cielo e tentiamo di capire, rapidamente e concretamente, con spirito unitario, come anche noi possiamo utilizzare al meglio il volàno di Expo 2015. Ne riparleremo a brevissimo”. L’evoluzione del dibattito aperto da #lacalabriacherema può essere seguita anche sul sito internet: www.lacalabriacherema.it. Sullo stesso portale sono inseriti i punti programmatici portati avanti dall’Associazione.
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