Riceviamo e pubblichiamo:
"Non è piacevole per me inoltrare questa nota, ma è necessario evidenziare gli errori strategici del settore di cui mi occupo da sempre, affinché in futuro si possa evitare di ricommetterli. Sarebbe stato decisamente opportuno, pertanto,che al Tavolo tematico sulla Musica e le imprese della produzione musicale, promosso dalla Regione Calabria in programma oggi (lunedì 21 dicembre)presso l’UNICAL, fosse stato invitatoancheil Teatro Rendano di Cosenza, unico teatro di tradizione in Calabria, unico teatro a realizzare ancora una vera attività di produzione musicale nella nostra regione. Ovviamente la partecipazione all’iniziativa è stata aperta a chiunque volesse aderire ma, per un appuntamento così importante, ci sono alcuni interventi tecnici, come sarebbe stato quello del Teatro Rendano, che è opportuno stimolare, se non richiedere espressamente, pianificandone gli spazi ed i tempi. Ciò solo perché la prospettiva di chi si occupa sul campo di vere produzioni liriche e sinfoniche è preziosissima in una regionecon tanti ritardicome la nostra. Se lo scopo di un Tavolo tematico sulla Musica e le imprese della produzione musicaleera conoscere meglio il settore per superare le criticità elaborandoproposte concreteper il futuro, credo sia stata un’occasione persa. Penso anche all’assenza dei Conservatori calabresi, quindi all’università della Musica. Il mio contributo, se opportunamente preparato, avrebbe evidenziato le principali criticità del nostro territorio, come l’assenza di un’orchestra stabile regionale (come noi solo il Molise e la Basilicata), o la modestissima percentuale di pubblico pagante nelle sale e nei teatri, datoche ci pone fra le ultime regioni d’Italia per consumi culturali. Ovviamente il mio interventoavrebbe avutoanche una parte costruens, ma la riservo alla prossima occasione."
M° Lorenzo Parisi
Direttore Artistico del Teatro Rendano
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