COSENZA1SPECIAL.it

 

Il 25 Aprile anche nel ricordo del calciatore Vittorio Staccione, il mediano di Mauthausen
23/04/2022
|
Attualitą
 

14/07/2025
Una magia senza eguali e senza tempo quella riuscita ad Armonie ...

14/07/2025
Il problema idrico a Cariati continua a rappresentare una delle ...

14/07/2025
Martedì 22 luglio, doppio appuntamento con la presentazione ...

14/07/2025
Il Festival apre la sua nuova stagione con eventi gratuiti diffusi ...

14/07/2025
Proseguono senza sosta i servizi straordinari di controllo del ...

12/07/2025
In anteprima il video "La Esse dei Single" il nuovo singolo inedito ...

07/07/2025
Quando ci saranno altri interlocutori, ritorneremo ad occuparci della ...

26/06/2025
Hai già programmato le tue vacanze? e al tuo amico a 4 zampe ...

21/05/2025
Sabato 24 Maggio dalle ore 21.00 nella piazza antistante il Museo del ...

10/05/2025
Cosenza - Cesena 0-1, "Riflessioni" dopo gara del 09/05/25

Il Sindaco Franz Caruso prenderà parte alla manifestazione che il 25 aprile, in occasione del 77° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo, l’ICSAIC (Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea) insieme all’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Provinciale di Cosenza, sezione “Paolo Cappello”, al Comune di Cosenza, e con la partecipazione del Cosenza Calcio, ha organizzato per ricordare, con il posizionamento di una targa commemorativa, il calciatore antifascista torinese Vittorio Staccione, deportato e morto a Mauthausen il 16 marzo 1945. Il luogo prescelto per la cerimonia è il Parco cittadino “Emilio Morrone”, dove un tempo sorgeva lo Stadio “Città di Cosenza” che Staccione calcò come calciatore nella sua esperienza in maglia rossoblù, dal 1931 al 1934. La cerimonia avrà inizio alle ore 10,00 di lunedì 25 aprile.  

Dopo i saluti di Maria Pina Iannuzzi, direttivo dell’ANPI, del presidente dell’ICSAIC Paolo Palma e del Sindaco di Cosenza Franz Caruso, è previsto un intervento biografico del giornalista Francesco Veltri, autore del volume “Il mediano di Mauthausen” (Diarkos), preceduto e seguito da alcune letture tratte dallo stesso testo e curate da Matteo Dalena, del direttivo di ANPI e ICSAIC. Seguirà la scopertura della targa, che sarà benedetta dal parroco di Santa Teresa del Bambino Gesù. Alla cerimonia saranno presenti il nipote di Staccione, Federico Molinario, e una delegazione del Cosenza Calcio.

Ecco una breve nota biografica di Vittorio Staccione curata da Francesco Veltri:

Vittorio Staccione (Torino 1904 - Gusen 1945) è stato un calciatore degli anni ‘20 e ‘30 di Torino, Cremonese, Fiorentina, Cosenza e Savoia e poi, dalla metà degli anni ‘30 in poi, operaio nelle fabbriche torinesi. Nato e cresciuto nel quartiere operaio di Torino, “Madonna di Campagna”, alla passione per il calcio, che lo portò a vincere anche uno scudetto in granata, unì infatti quella per la militanza politica, condotta dalla parte degli operai e degli oppressi. Dopo quattro anni trascorsi a Firenze nei quali, oltre a vincere da protagonista in maglia viola patì il dolore per la morte prematura durante il parto della moglie Giulia e della figlia Maria Luisa, si trasferì a Cosenza per tre stagioni, dal 1931 al 1934. Il 28 ottobre 1931 partecipò alla partita di inaugurazione dello stadio “Città di Cosenza”. Nella città dei bruzi venne intimidito e pestato più volte dagli squadristi locali. In una occasione scese in campo con una costola fratturata senza dire niente a nessuno.  Lasciato il calcio ad appena trentun anni, tornò a Torino. Dopo i grandi scioperi nelle fabbriche del Nord Italia nel 1944, venne arrestato e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen dove, pochi mesi prima di morire, fu costretto a disputare una partita di calcio surreale insieme ai soldati tedeschi.

 

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco