È stato avviato questa mattina il quarto degli undici cantieri del CIS (Contratto istituzionale di sviluppo) “Cosenza Centro storico”, finanziato con fondi del Piano Sviluppo e Coesione del Ministero della Cultura. Si tratta dell'intervento, iniziato dalla parte più alta della città, quella dominata dal Castello Svevo, di valorizzazione dei percorsi e dei beni architettonici del centro storico con la relativa riqualificazione delle aree per la fruizione turistica. L'intervento prevede un investimento di 2 milioni di euro. L'obiettivo è quello di riqualificare i vicoli, le strade e le piazze della parte antica della città, con interventi che riguardano la pavimentazione, i muri, l'illuminazione artistica, l'arredo urbano, il recupero e la riqualificazione delle storiche edicole votive che contribuiscono alla caratterizzazione dei vicoli del centro storico, ma anche di creare un sistema di segnaletica interattiva e percorsi turistici per orientare i visitatori del centro storico. “Con l'intervento denominato “Percorsi” - sottolinea in una dichiarazione il Sindaco Franz Caruso – arriviamo a riqualificare quei luoghi del centro storico dove non si è mai intervenuti - vicoli, traverse, piazzette, ricchissimi di fascino, ma che nel tempo hanno conosciuto, purtroppo, momenti e fasi di degrado dal quale vogliamo che escano non solo per migliorarne la vivibilità a beneficio dei residenti, ma anche per agevolarne la conoscenza ai turisti e visitatori della nostra città e della sua parte antica. Come ho già detto in altre occasioni, il nostro centro storico rappresenta un unicum con una sua peculiarità. A fronte di un'altissima concentrazione di monumenti storici e architettonici di grandissimo pregio, la Cosenza storica, dopo lo spopolamento verificatosi dagli anni sessanta in avanti e con l'espansione della città verso Nord, è diventata a sua volta periferia. Con gli interventi del CIS – ha rimarcato ancora Franz Caruso – non solo vogliamo che si riappropri della sua centralità originaria, ma è nostra intenzione migliorarne l’accessibilità per i residenti attuali e futuri ed esaltarne la bellezza a beneficio dei turisti e viaggiatori che, grazie alle opere previste da questo nuovo cantiere, siano meglio indirizzati a scoprirla. Obiettivo finale – ha concluso Franz Caruso – è quello di creare i presupposti affinché il nostro centro storico diventi sempre più attrattivo, ricco di scorci significativi, i cui beni architettonici e storico-culturali siano salvaguardati, valorizzati e fruibili da tutti”. I percorsi individuati dal programma degli interventi sono in tutto 6. Il percorso n.1 riguarda Corso Telesio da cui si snodano altri 5 percorsi. Il n.2 riguarda Via Gaeta, il percorso 3 ricomprende, invece, Piazza Piccola, Piazza Totonno Chiappetta, via San Francesco D'Assisi e la Giostra Vecchia. Il percorso 4 va dalla Giostra Vecchia a Largo delle Vergini, a via Gaetano Argento (A' calata da corda), Via Liceo e via Antonio Serra. Il percorso n.5 abbraccia Via Giuseppe Campagna (Vinella della neve), Via Martirano e via Isabella D'Aragona. Quello finale riguarda, invece, Via Gaetano Argento, gli Archi di Ciaccio e il Castello. Nel dettaglio degli interventi entra il consigliere delegato del Sindaco al CIS, Francesco Alimena. “Percorsi – sottolinea Alimena - è un cantiere mobile diviso in più parti e in più tempi, in quanto i lavori non saranno eseguiti tutti assieme, ma un tratto per volta, in maniera da agevolare i cittadini nel rientro a casa e nella viabilità. Abbiamo iniziato oggi con il primo dei “Percorsi” e a breve partiranno anche altri interventi, come i sottoservizi e l'accessibilità che sono cosa diversa da “Percorsi”. Siamo riusciti ad evitare che i diversi interventi si sovrapponessero, in modo da non bloccare l'intero centro storico e al contempo garantire che si intervenisse dappertutto. Mentre con le opere di accessibilità e sottoservizi si interviene sulle arterie più importanti del centro storico (ad esempio Corso Telesio), “Percorsi” è più un intervento di ricucitura urbana che attiene anche ai muri, alla pavimentazione, alle fontane, alle scalinate per ripristinarli, ristrutturarli, metterli in sicurezza, risistemarli dal punto di vista fisico ed infrastrutturale, ed anche per installare un nuovo arredo urbano, tra cui i necessari corrimano. A quest'ultimo proposito, l'abaco utilizzato per l'arredo urbano è stato concordato con la Soprintendenza. I percorsi che andremo a completare – conclude Alimena- sono stati desunti da un lavoro concepito insieme non solo agli storici, ma anche alle guide turistiche e alle associazioni e comitati di quartiere, per rendere più agevole ai turisti e ai viaggiatori, oltre che ai residenti, l'attraversamento del centro storico”. Gli interventi del CIS si svilupperanno con il coordinamento dell’Ing. Salvatore Modesto, dirigente del settore Lavori Pubblici. Il Rup dell’intervento “Percorsi” è l’Ing. Maria Colucci.