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USB VIGILI DEL FUOCO CALABRIA NON CI STANNO
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LA POLITICA DEVE COMINCIARE AD ASCOLTARE E TUTELARE I VIGILI DEL FUOCO

Riceviamo e pubblichiamo

E’ proprio dal verbo pronunciato dal Vice Premier Luigi Di Maio nel periodo post elezioni europee e divulgato mediante i suoi militanti territoriali: «bisogna ripartire dai territori» - USB Vigili del Fuoco Calabria insieme all’intera classe lavoratrice (permanenti e precari) vogliono replicare a tale affermazione, dicendo che bisogna ripartire dalla Prevenzione, dalla Salvaguardia, dalla Sicurezza e soprattutto dal Diritto al Soccorso di ogni singolo cittadino in qualunque punto del nostro paese si trovi e dal Diritto al Lavoro, ecco da dove si deve ripartire, ripartire appunto dalla tutela e dal soccorso del cittadino e di conseguenza ridare diritti ai Vigili del Fuoco.

Vogliamo condurre alla funzione mnemonica la politica attuale, la quale ad oggi dimentica o per meglio dire è affetta dalla patologia della PDA (Pathological Demand Avoidance) Sindrome da Evitamento Estremo delle Richieste in quanto ogni conquista che attesta la verità è raggirata in modo che si faccia finta che non esista - vedi la risposta ed il lavoro svolto esclusivamente dall’Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco della Calabria, assieme alla parlamentare europea Laura Ferrara alla Commissione Europea, nella quale gli organi competenti dell’UE hanno riconosciuto e constatato l’abuso e le contraddizioni dell’Italia per l’impiego dei famosi precari VV.F. (i così detti discontinui del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco); vedi le Leggi di Bilancio (2017 per l’anno 2018 e 2018 per l’anno 2019) votate ed approvate per la stabilizzazione dei precari VV.F. nonostante la carta d’imbarco, ad oggi non sono considerate neanche al Check-In, anzi diremo di più, hanno un “delay” da ottobre del 2018; vedi il contratto di Governo in cui è prevista la stabilizzazione di tutti i precari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco da entrambe le parti, sia della Lega e sia del M5S, ma ancora nessuno ha “mantenuto” quello sottoscritto e firmato dalle loro stesse Montblanc nel loro stesso Patto di Governo. Nonostante “tutto” sia a favore per restituire dignità ed il diritto al lavoro di tutti questi precari VV.F., non viene preso in considerazione da nessuno e  c’è di più ,noi lavoratori del C.N.VV.F. (permanenti e precari) siamo scoperti dall’INAIL, non siamo classificati come categoria altamente e particolarmente usurante e soprattutto abbiamo un contratto da fame, il salario appunto più basso di tutti i pompieri degli Stati facenti parte dell’UE e del mondo, salviamo la vita agli altri ma la nostra vita per i politicanti non conta nulla se non per le loro passarelle o campagne elettorali. In questo paese non si rispettano neanche gli standard europei del soccorso tecnico urgente che prevedono 1 Vigile del Fuoco permanente ogni 1.000 abitanti, il rapporto in Italia oggi è 1 Vigile del Fuoco ogni 16.000 abitanti e lo stesso Standard prevede 60.000 Vigili del Fuoco permanenti su tutto il territorio nazionale, oggi la realtà e che si è  meno della metà, rispetto a quanto previsto, su tutto il territorio nazionale. L’USB VV.F. ha lanciato un DDL, in cui i Vigili del Fuoco siano a capo della Protezione Civile e di tutte le emergenze anche quelle sanitarie, proprio com’è strutturato il sistema di soccorso in tutti i paesi facenti parte dell’UE e del mondo, per un altissimo risparmio, abbattendo lo sperpero di denaro pubblico, per avere un’altissima tempestività nel sistema del soccorso, maggiore capillarità e soprattutto altissima professionalità. E’ per questi ovvi motivi che l’Unione Sindacale di Base della Calabria dei Vigili del Fuoco sta organizzando la lotta per il diritto al soccorso di ogni singolo cittadino, facendo delle assemblee pubbliche e riunioni, cercando di far capire a quante più persone possibili nel pieno della trasparenza, che ciò che si nasconde dietro un servizio pagato dalla popolazione è che non viene speso neanche un centesimo per renderlo migliore. Ogni individuo deve essere a conoscenza che l’organico di chi deve garantirgli l’incolumità deve ancora essere assunto.

per Il Coordinamento Regionale Vigili del Fuoco USB Calabria

Silipo Giancarlo

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