Comunicato Stampa Provincia di Cosenza-
“In questa ultima settimana che ci separa dal voto del 25 maggio il Pd deve dispiegare in tutti i centri, piccoli e grandi della Calabria, una forte iniziativa, capace di coinvolgere il maggior numero di cittadini e di spingerli ad un voto consapevole ed intelligente per un reale cambiamento delle politiche europee.
E’ necessario, pertanto, sconfiggere i populismi che si nutrono della sfiducia verso le istituzioni e verso la politica e che portano ad un vicolo cieco.
La protesta senza sbocchi e fine a se stessa non produce nessun cambiamento.
Mai come in questo momento, invece, è richiesto un voto capace di incidere e determinare un reale cambiamento dell’Europa per rompere la gabbia della stagnazione, del Patto di Stabilità e di una impostazione meramente ragionieristica e contabile delle politiche in atto.
E’ necessario aprire le porte ad un’Europa sociale, che abbia al centro dei suoi programmi la creazione di lavoro e occupazione e la crescita economica e sociale dell’intera Unione.
Per questo è fondamentale affermare nuovi equilibri politici che vedano prevalere tutte le forze di sinistra e di progresso che vogliono questo cambiamento.
Il Partito Democratico è portatore di un programma innovativo e ricco di riforme radicali che hanno al centro il lavoro, gli investimenti e la crescita economica e sociale. Su questo obiettivo ora occorre lavorare e concentrare tutte le nostre energie in tutta la Calabria.
Dopo le elezioni dovremo affrontare con urgenza anche gli altri appuntamenti che riguardano la grave situazione venutasi a determinare nella nostra regione.
La legislatura è ormai finita e si è chiusa con un bilancio fallimentare del governo-Scopelliti, le cui conseguenze devastanti pesano come macigni sull’economia, la società ed i servizi dell’intera regione. Non c’è più tempo da perdere. Il Pd ed il centrosinistra hanno una grande responsabilità e devono saper mettere in campo una proposta di governo credibile e capace di costruire il futuro di questa terra.
Dovranno farlo, come giustamente ha detto Matteo Renzi a Reggio Calabria, con la consapevolezza che il loro futuro dovranno, in primo luogo, costruirlo i calabresi con le proprie mani. E’ per questo che, con la partecipazione a primarie aperte e regolate dalla legge regionale 25 del 2009, essi dovranno scegliere il candidato del centrosinistra alla guida della Regione”.
|