COSENZA1SPECIAL.it

 

GUARDIA DI FINANZA COSENZA: CONTRASTO AL CAPORALATO ED AL LAVORO NERO
02/08/2019
|
 

07/11/2025
Continua l’attività dell’ASP di Cosenza sul ...

07/11/2025
Verso le ore 09.00 odierne, gli investigatori della Squadra Mobile ...

07/11/2025
La sfida del digitale rappresenta oggi un’opportunità da ...

06/11/2025
Presieduto da Giuseppe Mazzuca, si è riunito, nella sala delle ...

06/11/2025
L’Associazione di Promozione Sociale Social Builders, guidata ...

30/09/2025
Lunedi 29 Settembre si è tenuto presso il Nuovo Cinema San ...

13/09/2025
Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto ...

11/09/2025
Nella mattina dell’11 settembre 2025 i militari del Nucleo ...

17/08/2025
Il Comunicato:  "Una nutrita rappresentanza dei cronisti ...

25/07/2025
A poche ore dalla conferenza stampa del Cosenza Calcio nella sede del ...

DENUNCIATI 8 SOGGETTI E SEGNALATI 16 LAVORATORI IRREGOLARI DI CUI DUE PERCETTORI DI REDDITO DI CITTADINANZA

I militari della Tenenza di Montegiordano, nell’ambito di un’operazione a largo raggio sul litorale dell’Alto Ionio Cosentino, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Dr. Eugenio Facciolla, otto persone per il reato di intermediazione illecita di manodopera (c.d. caporalato), lavoro nero e truffa ai danni dello Stato per indebita percezione del reddito di cittadinanza.
 
Le operazioni eseguite dai Finanzieri si sono svolte attraverso interventi “mirati”, eseguiti direttamente nei luoghi in cui i lavoratori venivano impiegati, nonché attraverso il controllo degli automezzi in transito sulla SS. 106 Jonica. 
 
Nel corso delle attività sono stati denunciati due “caporali”, uno per reclutamento e uno in qualità di titolare di azienda agricola, per utilizzo e impiego illegale di manodopera, i quali rischiano - in base all’art. 603 bis C.P. (Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro) - la pena della reclusione da uno a sei anni e la multa da 500 a 1.000 euro per ciascun lavoratore reclutato. 
 
Le “investigazioni” condotte dai Finanzieri hanno consentito di mettere in luce gli indici di sfruttamento dell’intermediazione illecita e del lavoro richiesti dalla normativa sul “caporalato”. 
 In particolare, gli operai reclutati, costretti a lavorare in violazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, in quanto sprovvisti dei prescritti dispositivi di protezione individuale (calzature antiscivolo, guanti, casco con visiera protettiva), percepivano una paga ampiamente difforme rispetto alle previsioni del contratto collettivo nazionale o comunque sproporzionato rispetto alla qualità e quantità del lavoro prestato.

Scoperti anche 10 lavoratori in nero e 6 irregolari (di cui 1 straniero sprovvisto di permesso di soggiorno) intenti a prestare la propria attività lavorativa presso alcune strutture turistiche.
 
Due lavoratori irregolari sono risultati percettori di reddito di cittadinanza e quindi segnalati all’Autorità Giudiziaria per violazione all’art. 7 comma 2 del D.L. nr. 4/2019 (Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni) che prevede la reclusione sino a 6 anni e art. 640 bis c.p. (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche), che prevede la pena sino a 7 anni di reclusione.  
 
In particolare, uno dei soggetti percettori di reddito di cittadinanza lavorava in un lido balneare come guardiano notturno mentre l’altro presso un esercizio di generi alimentari. 
 
Per i titolari delle attività commerciali sottoposte a controllo sono state irrogate sanzioni amministrative pari a 19.800 euro, per l’impiego dei lavoratori in nero.
 
Prosegue anche nel periodo estivo l’attività di controllo sul rispetto delle disposizioni in materia di lavoro e percezione di contributi pubblici a tutela delle imprese che operano nel rispetto delle regole e dei lavoratori esposti allo sfruttamento od al mancato riconoscimento di diritti.

 

Commenta

 


Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco