COSENZA1SPECIAL.it

 

Lav,in Calabria 387 procedimenti penali per reati su animali
26/08/2021
|
Attualitą
 

11/10/2025
(ANSA) E'indagato in stato di libertà per favoreggiamento ...

11/10/2025
Ogni comunità cresce quando sa dire grazie e quando sa ...

11/10/2025
Il nostro futuro passa dalla capacità di trasformare ...

11/10/2025
Due giornate di confronto, con la partecipazione del ministro Bernini ...

30/09/2025
Lunedi 29 Settembre si è tenuto presso il Nuovo Cinema San ...

13/09/2025
Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto ...

11/09/2025
Nella mattina dell’11 settembre 2025 i militari del Nucleo ...

17/08/2025
Il Comunicato:  "Una nutrita rappresentanza dei cronisti ...

(Ansa) Nel 2020, in Calabria, sono stati registrati 387 fascicoli (circa il 4,18% di quelli nazionali) per reati penali contro animali, con un tasso di circa 20 procedimenti ogni 100 mila abitanti. Gli indagati sono 198 (circa il 3,74% di quelli nazionali), con un tasso di 10 ogni 100 mila abitanti. E' quanto emerge dal Rapporto Zoomafia 2021 redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell'Osservatorio Zoomafia della Lega antivivisezione. "Rispetto al 2019, nell'ambito territoriale di 9 Procure calabresi su 10 che hanno fornito dati - secondo quanto si riporta in una nota - sia per il 2019 che per il 2020 si riscontra una diminuzione del -1% del numero dei procedimenti penali per reati a danno di animali, e del -18% del numero degli indagati". Il Rapporto, giunto alla sua ventiduesima  edizione, analizza lo sfruttamento illegale di animali ad opera della criminalità nel 2020 e ha il patrocinio della Fondazione Antonino Caponnetto.  Dallo studio si rileva che quasi ogni 23 ore in Calabria, nel 2020, è stato aperto un procedimento penale per reati a danno di animali, con un indagato ogni 44 ore circa.  In particolare, nella regione, sono state registrate attività illecite come corse clandestine di cavalli, combattimenti tra cani, macellazioni clandestine, bracconaggio organizzato, traffico di fauna selvatica, pesca di frodo, illegalità nella gestione dei randagi.  "Il quadro che emerge - afferma Troiano - è quello di una regione particolarmente a rischio di attività criminali a danno di animali. Come per le altre regioni, questa flessione dei procedimenti riteniamo sia dovuta al periodo di lockdown e che in realtà non corrisponda ad una effettiva diminuzione dei crimini contro gli animali, ma che indichi solo una diminuzione delle denunce e dei fatti accertati".

Commenta

 
COSENZA1SPECIAL.it
Contatta la Redazione di Cosenza1Special.it
info@cosenza1special.it - Fax 0984 - 1801110

Privacy Policy

© Copyright 2015 - COSENZA1SPECIAL.IT
Registrazione Tribunale di Cosenza n.7 del 10/09/2012
Direttore Responsabile Osvaldo Morisco