In sala stampa l’atmosfera non è assolutamente serafica, regna l’inevitabile nervosismo dopo una prestazione che getta ancora nello sconforto l’ambiente rossoblu. Riportiamo alcune delle dichiarazioni del tecnico del Cosenza Cappellacci:
“Noi siamo una squadra che qualche difficoltà c’è l’ha, altrimenti non avremmo questa classifica . Se andassimo a fare una valutazione di una squadra che lotta per le prime posizioni, quella di oggi potremmo valutarla come una brutta prestazione, ma se invece considerassimo quello che abbiamo fatto fino ad oggi- e anche il momento che stiamo vivendo- ho davvero poco da rimproverare alla squadra. Io so quando la squadra ci tiene, in che modo sta lavorando affinchè arrivi questa prima vittoria. Nella valutazione della partita, è stata una gara difficile, con due squadre allo stesso livello, un incontro piuttosto equilibrato , alla fine chi sbagliava meno riusciva a portarla in porto e soprattutto l’episodio giusto per portarsi in vantaggio. Noi l’episodio giusto l’avevamo avuto, poi è fisiologico che ti tiri un po’ indietro. La cosa negativa, in tutto quello che stavamo facendo, visto che stavamo difendendoci con ordine, non doveva capitare l’episodio del rigore. La voglia di difendere il risultato era tanta più quella invece di andare a trovare rogne in avanti e dunque non mi sento di condannare la squadra. Che dire ? Stiamo avendo delle difficoltà e ci stiamo impegnando per risolverle. Non abbiamo giocato contro una squadra di livello inferiore, la Paganese è una squadra che come noi farà di tutto per salvarsi e ne ha i mezzi. Su Mosciaro c’è poco da dire , è stata una scelta tenerlo fuori dalla gara, avevo altre opzioni. E’ vero che le partite passano e non si vince mai, le prossime saranno partite molto difficili, però credo che questa squadra possa migliorare sperando che la rosa attuale possa contare su tutti gli effettivi ( riferimento a Sperotto e l’ultimo arrivato Caccetta), potendo scegliere meglio. In questo momento dobbiamo pensare a fare del nostro meglio e non pensare alla classifica, a otto giornate dal termine sarei preoccupato, ma il campionato è lungo. In questo momento l’obiettivo sembra irraggiungibile, ma abbiamo i mezzi per risalire la china. “ Sul nuovo arrivato Caccetta e sul suo utilizzo cappellacci ha aggiunto: “Caccetta sarà pronto quando Dio vorrà, il ragazzo viene da sei mesi di problemi, non è in questo momento in grandi condizioni ha bisogno di un po’ di tempo valutabile in dieci, quindici, venti giorni. La Società ha voluto rinforzare questo organico, secondo me è un ottimo giocatore per questa categoria e che purtroppo non è prontissimo. “
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