In un momento storico in cui la fiducia nelle istituzioni e la partecipazione civica sono sempre più cruciali, promuovere un dialogo aperto sulla responsabilità individuale e collettiva nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri rappresenta un modo per stimolare la discussione e il confronto su temi di strettissima attualità. Queste le ragioni che hanno spinto il Rotary Club Cosenza Sette Colli ad organizzare l'incontro pubblico dal tema “Legalità e cittadinanza attiva”, tenutosi nei giorni scorsi. L’iniziativa ha visto la presenza di Domenico Guarascio, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, nonché magistrato più giovane d'Italia, che ha condiviso il proprio punto di vista e la propria esperienza sul valore della legalità come fondamento di una convivenza civile consapevole e responsabile. Guarascio ha raccontato la sua esperienza, che, dopo qualche anno trascorso lontano dalla Calabria, oggi lo vede in prima linea nella sua terra d’origine e quotidianamente a contatto sia con problematiche di legalità, ma allo stesso tempo anche con le istanze dei cittadini, i quali spesso patiscono una certa lontananza delle istituzioni. Nel sottolineare l’importanza della Costituzione, che nel capitolo 3 ribadisce quanto sia compito della Repubblica “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”, il procuratore Guarascio ha esortato tutti a trovare la forza della determinazione e ad agire rivendicando il proprio diritto ad essere ascoltati. Secondo Guarascio, un faro di speranza è rappresentato dalle giovani generazioni, con le quali il Procuratore si confronta regolarmente in occasione di iniziative pubbliche nelle scuole. L’incontro, introdotto dai saluti di Maria Francesca Valente, Presidente del RC Cosenza Sette Colli, ha visto la partecipazione dell’ADG Sergio De Buono, che si è complimentato con il club bruzio per l’iniziativa dalla forte valenza sociale, e dei Presidenti dei Rotary Club Cosenza Nord Antonietta Converso, Presila Cosenza Est Antonino Iannello, Mendicino Serre Cosentine Giuseppe Nicoletti e Trebisacce Riccardo Mazziotti, nonché di un pubblico attento e fortemente interessato.