Sono sessanta le persone rinviate a giudizio dal gup di Catanzaro Ilaria Tarantino nell’ambito dell’inchiesta sui presunti falsi esami all’Università della Calabria. Per alcuni degli imputati è stata riconosciuta la prescrizione in ordine al reato di accesso abusivo a sistema informatico e ad alcuni episodi. Il processo è stato fissato per il 14 luglio a Cosenza. Le indagini hanno avuto il via dopo la denuncia del preside della facoltà di lettere e filosofia Raffaele Perrelli, che nel corso di una seduta di laurea non riconobbe come sua la firma apposta su uno degli statini inseriti nel fascicolo di uno studente.
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