Lui e la sua famiglia sono scampati alla tragedia che ha colpito il Nepal in queste ore. Si tratta di Marco Cavalcante un giovane cosentino, ormai da tempo radicato con la sua famiglia in quel territorio dove lavora come cooperante Onu. Dal suo profilo facebook riportiamo testualmente:"La situazione è davvero problematica, anche i collegamenti telefonici sono a rischio. La prima forte scossa ha colpito circa 30 distretti, di cui 11 in modo serio, compresa la valle di Kathmandu, la capitale. Ci sono molti morti, e migliaia di feriti. Ancora non è chiaro il numero. La terra continua a tremare con scosse d'assestamento.Noi come Programma alimentare mondiale delle Nazioni unite abbiamo attivato tutte le procedure d'emergenza. Abbiamo già un team di esperti al lavoro e stiamo coordinando con le altre Agenzie dell'Onu, il governo e gli altri partner per una risposta efficace. Per me è molto difficile perché ho mia moglie e le mie due bambine, di 2 e 4 anni, bloccate a Pokara mentre io sono qui a Kathmandu a coordinare le risposte del World food programme. Per fortuna noi stiamo bene ma c'è tantissima gente per strada, che ha paura di tornare a casa. Io sto dormendo in ufficio, mentre mia moglie e le bimbe in tenda".
Foto profilo fb
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