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SEQUESTRATO UN TRATTO DELLA A 3
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Sono 21 le persone indagate nell'inchiesta della Procura di Vibo Valentia che ha portato al sequestro da parte della Guardia di Finanza di 8 chilometri dell'Autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria compreso tra gli svincoli di Mileto e Rosarno. Tra le persone coinvolte nell'indagine ci sono dipendenti e dirigenti dell'Anas, i progettisti dell'opera ed il direttore dei lavori, ed il legale rappresentante della società che ha realizzato l'opera. Nell'inchiesta si ipotizzano i reati di disastro doloso, falso ideologico e materiale in relazione alla concessione di lavori in sub appalto senza la prescritta autorizzazione da parte della Stazione appaltante e truffa ai danni di ente pubblico circa l'indebita percezione di pagamenti per smaltimento di rifiuti di lavorazione.Sul tratto esiste un "rischio idraulico/idrogeologico che investe l'opera", fa sapere la Procura di Vibo Valentia. Gli elaborati "peritali preliminari - è scritto nel provvedimento - hanno consentito di portare alla luce con certezza l'esistenza del rischio idraulico/idrogeologico che investe l'opera in corso di realizzazione e che, a causa dell'interferenza del fiume Mesima con la medesima e, più in dettaglio, con i viadotti Mesima 1,2,3 e 4, potrebbe determinare fenomeni di esondazione, come già avvenuto il 23 e 24 marzo 2016, con derivata inondazione delle strade attigue, a fronte di fenomeni atmosferici importanti, anche se non eccezionali". L'esondazione è stata provocata dall'eliminazione di un "tratto considerevole del preesistente argine sinistro del corso d'acqua a monte del viadotto autostrada". Nel provvedimento di sequestro del tratto autostradale viene evidenziato come sono stati commessi "fatti diretti a cagionare un disastro ed in particolare l'esondazione delle acque del Fiume Mesima, verificatosi il 23 e 24 marzo scorso, e la conseguente inondazione con riversamento nella strada attigua Sp 58 e nelle aree golenali, minando la sicurezza dei luoghi e delle attività e facendone derivare un pericolo per l'incolumità pubblica". Il Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, ha detto che "le indagini proseguono sul fronte della sicurezza dell'opera e su quello delle somme in più percepite". Nonostante il sequestro disposto dalla Procura di Vibo Valentia il tratto compreso tra gli svincoli di Mileto e Rosarno resterà aperto al traffico. Non sarà transitabile, invece, il tratto della strada Provinciale 58, in corrispondenza del viadotto sul fiume Mesima. Anche quest'ultima infrastruttura rientra nel provvedimento di sequestro emesso dalla Procura di Vibo Valentia.
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