Il Comitato Prendocasa alza nuovamente la voce e lo fa il sabato pomeriggio, con una manifestazione di protesta nel centro cittadino. Un centinaio di persone , misto a migranti , hanno attraversato le strade di Cosenza per dire no alle politiche dell’Amministrazione bruzia e della Regione Calabria, colpevoli di essere sorde alle esigenze della popolazione. L’epicentro della questione, i progetti che l’amministrazione guidata dal sindaco Occhiuto intende proseguire , spendendo milioni di euro per opere orfane di qualsiasi utilità sociale. I manifestanti del Comitato Prendocasa, Comitato Piazza Piccola e Centro Sociale Rialzodicono basta agli affitti ai privati, alle grandi opere, basta al cemento e alle speculazioni, "casa e dignità per tutti", nei vari slogan. Durante il corteo, si è registrato qualche momento di tensione con le forze dell’ordine intente a non far apporre uno striscione sull’edificio delle suore del Sacro Verbo Incarnato. Striscione comunque affisso da un manifestante , nel ricordo dello sgombero dello stabile occupato e poi sgomberato, che portò anche al ferimento di una donna incinta.