Tubisider Cosenza Pallanuoto – Racing Nuoto Roma 11-9 (4-2,3-2,1-4,3-1)
Tubisider Cosenza Pallanuoto: Nigro, Citino(1), Gallo(3), De Mari, Vitaliti, Manna, Marani(1), Nicolai(1), Presta(1), Zaffina(1), De Cuia, Garritano(1), Motta(2). Allenatore: Andrea Posterivo.
Racing Nuoto Roma: Belà, De Luca(2), Coglitore, Novelli, Gamberale, Magrini, Fortugno(2), Lania S., Lania E.(1), Mandelli, Sacco(3), Angiulli, Pietrafitta(1). Allenatore: Lorenzo Tomasi.
Arbitro: signor Renato De Santis di Lecce.
Note: Fortugno(Racing Nuoto Roma) espulsa per comportamento irriguardosi nei confronti dell’arbitro. Angiulli(Racing Nuoto Roma) fuori per tre falli. Tubisider Cosenza Pallanuoto 13 falli a favore; Racing Nuoto Roma 4 falli a favore.
Una vittoria sofferta ma meritata quella dell’imbattuta Tubisider Cosenza Pallanuoto contro il Racing Nuoto Roma. E’ finita 11-9 per la formazione di casa, che dopo un inizio lanciato, si è complicata da sola la vita, riuscendo a dilapidare un “patrimonio” di quattro reti e rimettendo così in corsa la compagine romana. Dopo essersi portata sul 7-3 e chiudendo la seconda frazione sul 7-4, è successo quello che non ci si aspetta, un brutto terzo parziale, che dava coraggio al Racing Nuoto Roma. La formazione ospite riusciva addirittura a chiudere la terza frazione in perfetta parità 8-8. C’è da dire che la Tubisider Cosenza Pallanuoto ha sprecato molto in fase di realizzazione e questo ha dato vigore alle ospiti. Il quarto ed ultimo tempo è scivolato via sui binari dell’equilibrio, rotto dal vantaggio momentaneo, l’unico in tutta la partita, del Racing Nuoto Roma. Ma è durato poco perché la squadra allenata da Andrea Posterivo ha avuto un moto d’orgoglio che l’ha portata a spingere sull’accelleratore, riacciuffando immediatamente il pareggio per poi piazzare nei minuti finali l’uno – due micidiale che le dava le sesta vittoria di questo campionato di A2. E Domenica chiusura del girone di andata, in trasferta contro la capolista SIS Roma, la prima contro la seconda, separate da sole due lunghezze. Un confronto al vertice tutto da seguire.
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