Ogni comunità cresce quando sa dire grazie e quando sa accogliere. Oggi il nostro paese saluta con affetto Don Luigi Martino e Don Gino Esposito e apre le braccia a Don Raffaele Fiorellino, nella certezza che il cammino della fede continuerà con lo stesso entusiasmo, la stessa dedizione, lo stesso amore per la nostra gente. È con queste parole che la Sindaca Manuela Labonia ha voluto interpretare il sentimento dell’intera cittadinanza durante la cerimonia di insediamento del nuovo parroco, svoltasi nei giorni scorsi nella chiesa matrice di Santa Maria delle Grazie, nel cuore del centro storico. Una celebrazione solenne e partecipata, segnata da momenti di intensa commozione e di gratitudine. Presenti numerosi sacerdoti dell’Arcidiocesi di Rossano Cariati, guidati dal Vicario Don Pino Straface, tra questi Don Claudio Cipolla, Don Enzo Malizia, Don Vittorio Salvati, Don Luigi Lavia, Don Gino Esposito e l’ex parroco Don Luigi Martino insieme al suo successore Don Raffaele Fiorellino. Nel messaggio, letto durante la celebrazione, il Primo Cittadino ha ringraziato Don Luigi e Don Gino per il cammino condiviso, ricordandone la sensibilità, l’impegno verso i più giovani e la collaborazione costante con l’Amministrazione Comunale. Avete saputo – ha detto il Sindaco – accompagnare la nostra comunità con spirito di ascolto e con la passione dei pastori che amano senza misura. Hai seminato con coraggio e lasci in eredità relazioni sincere e autentiche. Rivolgendo poi un caloroso benvenuto al nuovo parroco, Don Raffaele, il Sindaco ha poi espresso a nome di tutti i cittadini il desiderio di proseguire il cammino della comunità in uno spirito di partecipazione, di apertura e di collaborazione. Ti accogliamo con gioia – ha rimarcato davanti ad una Chiesa matrice gremita di fedeli – nella speranza che il tuo ministero sia lungo e fecondo. Troverai una comunità pronta a collaborare, a costruire, a credere insieme. Durante la cerimonia sono intervenuti anche i rappresentanti del Consiglio Pastorale, che hanno espresso a Don Luigi sentimenti di riconoscenza e a Don Raffaele l’augurio di una missione pastorale ricca di frutti spirituali. Il saluto si è concluso con un lungo applauso, segno di una comunità che si riconosce nella propria Chiesa e nei suoi pastori. Pietrapaola – ricorda oggi Manuela Labonia – è una comunità piccola ma profondamente unita. Il passaggio di testimone tra Don Luigi e Don Raffaele non rappresenta una cesura, ma una continuità nella fede. È un momento di grazia, che ci invita a guardare avanti con fiducia e con gratitudine.