I bisogni e i diritti delle persone anziane devono essere posti al centro del programma di governo della Regione: è l’appello che la UIL e la UIL Pensionati Calabria rivolgono a tutte le candidate e a tutti i candidati alla Presidenza della Regione Calabria in vista delle prossime elezioni del 5 e 6 ottobre.
“La Calabria – sottolineano Mariaelena Senese, Segretario generale Uil Calabria e Francesco De Biase, Segretario generale Uilp Calabria - è una delle regioni italiane con la più alta percentuale di cittadini pensionati e con una popolazione che invecchia progressivamente. Ciò comporta sfide sociali, economiche e sanitarie che non possono più essere ignorate. Servizi socio-sanitari insufficienti, liste d’attesa interminabili, carenza di strutture territoriali, pensioni spesso inadeguate a sostenere il costo della vita e un crescente fenomeno di isolamento sociale rappresentano emergenze quotidiane per centinaia di migliaia di calabresi.
Come UIL e UIL Pensionati chiediamo con forza che la prossima Presidenza regionale:
- Rilanci la sanità territoriale, garantendo strutture di prossimità, cure domiciliari e tempi di attesa certi e dignitosi.
- Tuteli il potere d’acquisto dei pensionati, promuovendo misure di sostegno concreto contro l’inflazione e contro l’aumento dei costi energetici e dei beni di prima necessità.
- Contrasti l’isolamento sociale, potenziando i servizi sociali, promuovendo iniziative culturali, ricreative e di comunità, con particolare attenzione ai piccoli centri e alle aree interne.
- Affronti con coraggio il tema della non autosufficienza, istituendo un sistema integrato di assistenza che non lasci sole le famiglie, troppo spesso costrette a farsi carico in modo esclusivo di costi economici e psicologici insostenibili.
- Promuova l’invecchiamento attivo, valorizzando la partecipazione degli anziani alla vita civile, culturale e sociale, riconoscendone il ruolo fondamentale nella trasmissione dei saperi e nella coesione intergenerazionale.
- Sostenga l’accesso al digitale, affinché le nuove tecnologie non diventino un ulteriore motivo di esclusione per gli anziani, ma uno strumento per rafforzarne autonomia e partecipazione.
È necessario un patto sociale regionale- proseguono Senese e De Biase - che metta al centro la dignità e la qualità della vita delle persone anziane, perché una società che non tutela i suoi anziani è una società che indebolisce se stessa”.
“Non possiamo dimenticare che la fragilità della popolazione anziana si intreccia con un’altra emergenza calabrese: la fuga dei giovani. La nostra regione rischia di diventare sempre più una terra di soli anziani, senza adeguate politiche di sostegno e senza una prospettiva di futuro condiviso. Difendere i pensionati significa anche costruire una Calabria più equa e più attrattiva per le nuove generazioni.
Come UIL e UIL Pensionati Calabria sollecitiamo impegni concreti e atti di governo capaci di migliorare realmente la vita delle pensionate e dei pensionati calabresi.
Chiediamo alla futura guida della Regione – concludono Senese e De Biase- un’assunzione di responsabilità chiara e non rinviabile: fare della Calabria una regione che sappia garantire diritti, equità e inclusione sociale, a partire dai più fragili”.